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Storie

Cos’è la flebite, l’ultimo problema fisico che ha colpito Matteo Berrettini

Matteo Berrettini è uscito al secondo turno dello US Open contro Taylor Fritz. Al termine del match il tennista romano ha rivelato il problema fisico che l’ha colpito prima del torneo e che non gli ha permesso di preparare come avrebbe voluto l’ultimo Slam stagionale: “Ho avuto una flebite ad una vena del polpaccio… mancava nella lista! Non sapevo neanche cosa fosse, mi si è indurito e pensavo fosse il muscolo. Avrei voluto allenarmi di più e giocare di più ma non è stato possibile”. Ma cos’è, come si manifesta, come si tratta e come si previene la flebite? Abbiamo provato a dare una risposta con questo articolo.

Cos’è la Flebite?

La flebite è un’infiammazione delle vene, un disturbo che può colpire qualsiasi vena del corpo, anche se è più comune nelle gambe. Può essere una condizione dolorosa e potenzialmente seria se non trattata adeguatamente.

Tipologie di Flebite

La flebite può essere suddivisa in due categorie principali:

  • Flebite Superficiale: questa forma colpisce le vene vicine alla superficie della pelle. È meno grave rispetto alla flebite profonda, ma può comunque causare dolore e disagio. Di solito, è visibile come una linea rossa e dolente lungo la vena infiammata.
  • Flebite Profonda (Tromboflebite Profonda): in questo caso, l’infiammazione interessa le vene più profonde del corpo, solitamente nelle gambe. Questa condizione può portare alla formazione di coaguli di sangue (trombi), che rappresentano un rischio significativo poiché possono spostarsi ai polmoni causando un’embolia polmonare, una complicanza potenzialmente letale.

Cause della Flebite

La flebite può essere causata da diversi fattori, tra cui:

  • Traumi o Lesioni: un danno fisico a una vena, ad esempio a seguito di un colpo o di un intervento chirurgico, può provocare l’infiammazione.
  • Stasi Venosa: l’immobilità prolungata, come durante un lungo viaggio in aereo o dopo un intervento chirurgico, può causare un rallentamento del flusso sanguigno, favorendo la formazione di coaguli e l’infiammazione.
  • Infezioni: sebbene meno comune, un’infezione batterica può causare flebite, soprattutto se è coinvolta una vena già danneggiata.
  • Condizioni Mediche: malattie come il cancro, disturbi autoimmuni, o condizioni che aumentano la coagulazione del sangue (trombofilia) possono predisporre una persona alla flebite.

Sintomi della Flebite

I sintomi della flebite variano a seconda della sua tipologia:

  • Flebite Superficiale: dolore, rossore, calore e gonfiore lungo la vena interessata sono i segni più comuni. La zona può essere anche indurita al tatto.
  • Flebite Profonda: i sintomi possono includere dolore e gonfiore alla gamba, spesso associati a una sensazione di pesantezza. In alcuni casi, può non esserci alcun sintomo evidente fino a quando non si verifica un’embolia polmonare.

Diagnosi

Per diagnosticare la flebite, il medico può eseguire un esame fisico e richiedere ulteriori test, come un’ecografia Doppler, che permette di visualizzare il flusso sanguigno nelle vene e rilevare la presenza di coaguli.

Trattamento della Flebite

Il trattamento della flebite dipende dalla gravità e dalla posizione dell’infiammazione:

  • Flebite Superficiale: generalmente, il trattamento include riposo, applicazione di impacchi caldi, elevazione della zona colpita e l’assunzione di farmaci antinfiammatori. Nei casi più gravi, possono essere prescritti antibiotici se c’è un’infezione o anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli.
  • Flebite Profonda: il trattamento spesso richiede anticoagulanti per prevenire la formazione di nuovi coaguli e per ridurre il rischio di embolia polmonare. In alcuni casi, può essere necessario l’intervento chirurgico per rimuovere un coagulo.

Prevenzione

La prevenzione della flebite si basa su alcune semplici precauzioni:

  • Movimento: evitare l’immobilità prolungata, soprattutto durante viaggi lunghi, è fondamentale. È consigliabile alzarsi e muoversi ogni tanto.
  • Idratazione: bere molta acqua aiuta a mantenere il sangue fluido e a prevenire la formazione di coaguli.
  • Gestione delle Condizioni di Base: se si soffre di condizioni che predispongono alla flebite, come la trombofilia, è importante seguire le indicazioni del medico per il monitoraggio e la prevenzione.

Conclusione

La flebite è una condizione che può variare da lieve a grave, con potenziali complicanze che possono mettere in pericolo la vita. Riconoscere i sintomi e cercare un trattamento tempestivo è cruciale per evitare complicazioni. Con le giuste precauzioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare questa condizione.

Redazione TF

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