Continua a far parlare di sé la finale del Masters 1000 di Cincinnati, vinta da Jannik Sinner in due set (7-6, 6-2) contro il padrone di casa Frances Tiafoe. Stavolta, però, il protagonista assoluto è lo statunitense, che a margine del match ha deciso – come spesso capita – di prendersi la scena, prima dando vita ad un simpatico siparietto e poi commentando in modo particolarmente colorito lo straordinario rendimento dell’azzurro in questo 2024.
Cincinnati, Tiafoe irrompe (a modo suo) durante le foto di rito: il video
Procediamo in ordine cronologico e partiamo dunque dall’episodio verificatosi qualche istante dopo il termine della partita, durante il consueto momento delle fotografie. Cosa è successo?
È successo che Sinner era in posa con il trofeo e con i suoi due coach, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, quando lo scatto è stato interrotto dall’irrompere del sempre ruspante Tiafoe. Quest’ultimo, non contento della semplice irruzione, ha ben pensato di condire la foto mettendosi in una posa tipica del suo personaggio.
Frances Tiafoe photo bombing Jannik Sinner’s trophy shot 😂
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) August 20, 2024
Inutile sottolineare che Tiafoe ha compiuto il gesto per puro scherzo, senza offendere nessuno e con la sola intenzione di scatenare l’ilarità di Jannik, del suo staff e del pubblico presente sugli spalti e dietro i televisori. Missione compiuta, Frances! E sulla falsa riga di questo episodio, segnaliamo un’affermazione fatta qualche istante più tardi in conferenza stampa…
Tiafoe elogia Sinner: “Quel bastardo semplicemente non sa perdere”
“Quel bastardo semplicemente non sa perdere“, ha simpaticamente affermato Tiafoe nell’incontro con i giornalisti, suscitando anche in questo caso qualche risata tra i presenti. Poi lo statunitense è tornato serio e ha spiegato cosa rende Sinner così devastante e come si è decisa la finale dal suo punto di vista: “Chiedete a tutti gli altri partecipanti del tour. Il suo servizio è sottovalutato. Ho fatto davvero fatica a leggerlo. Non so quante volte mi ha fatto ace. Si muove bene ed ha un grande profondità. Ti senti come se dovessi giocare in modo eccessivo per rispondere al suo livello, ed è difficile, ti ritrovi ad esagerare un po’ troppo. Ho avuto tre palle break, lui ha servito bene. Ho giocato sulla difensiva e ho sbagliato un dritto, devo giocare un po’ più in attacco. A parte questo, non c’è stato molto da fare. Poi ho perso il game iniziale, e i numeri uno non ti lasciano respirare dopo quello”.