Cincinnati, Jannik Sinner campione: terzo titolo Masters per lui

Ha sofferto un set ma poi è salito in cattedra e non ha lasciato scampo al suo avversario: Jannik Sinner ha vinto il Western and Southern Open di Cincinnati, sconfiggendo in finale Francese Tiafoe con il punteggio di 7-6, 6-2. Si tratta del quinto titolo vinto quest’anno, il sedicesimo in carriera, il terzo Masters 1000.

Diciamolo subito, Sinner ha vinto da campione. Non è al cento per cento e si vede, gli appoggi non sono quelli di sempre ed è molto più falloso del solito. Nel primo set soffre e non poco. Ma una delle qualità di un campione è quella di saper gestire questi momenti. Nel primo set annulla tre palle break al suo avversario, si aggrappa a un servizio molto efficace (10 ace, saranno 13 a fine match) e nel tie-break tira fuori il killer instinct, alzando il livello e vincendo 7-4.

A questo punto il match è in discesa. Nel secondo set arriva il break in apertura per Jannik, che sgonfia molto le speranze di un buon Tiafoe. Per il resto del set Sinner è in controllo, vince un altro break e chiude 6-2. Il passivo sarebbe potuto essere ancora più pesante ma la sostanza non cambia.

Con questa vittoria Sinner consolida ulteriormente la sua leadership della classifica mondiale, mettendo 2.300 punti tra lui e il secondo in classifica Novak Djokovic. Sicuramente il modo migliore per avvicinare il decisivo appuntamento con lo US Open.

Le parole di Sinner dopo il match vinto con Tiafoe a Cincinnati

“È stata una settimana difficile e dura. Sono contento ma mentalmente è stata dura. Ci sono stati molti su e giù. In ogni match giocato ho avuto qualche problema ma sono contento. Spero di recuperare per essere pronto la prossima settimana. Sono contento della posizione in cui mi trovo prima degli Us Open, spero di mostrare un buon tennis anche a New York”.Ho provato a dare il mio meglio oggi, sia io che Tiafoe eravamo provati dalle lunghe semifinali di ieri. La differenza l’ha fatta che nei momenti più importanti ho portato casa i punti”.