Show down di Nishioka a Cincinnati, della serie “anche i giapponesi perdono la testa”

Non c’è stata solo la lite tutta italiana tra Luciano Darderi e Flavio Cobolli a tenere banco nella notte americana di Cincinnati. Nelle stesse ore infatti è andato in scena un vero e proprio show (in negativo) che ha visto protagonista il tennista giapponese Yoshihito Nishioka, che durante il match contro Hubert Hurkacz ha letteralmente perso la testa.

Il giocatore del Sol Levante, non conosciuto come uno particolarmente fumantino, ha vinto il primo set contro il quotato polacco, giocando un grande tennis e portando a casa la frazione con un secco 6-3. Il secondo set è stato decisamente più combattuto e alla fine l’ha spuntata Hurkacz al tie-break con il punteggio di 7-4.

Da qui Nishioka ha cominciato a perdere fiducia, per arrivare al terzo e decisivo set e incassare il break che ha portato il polacco sul 3-1. E’ questo il momento in cui il giapponese ha perso le staffe: si è fatto passare due palline dal raccattapalle e le ha scagliare fuori dallo stadio, beccandosi un penalty point immediato.

Non contento, ha continuato a sfidare l’arbitro Aurelie Tourte, perpetrando il suo comportamento anti-sportivo. A quel punto la giudice di sedia non ha potuto fare altro che appioppargli un game penalty. In quel momento Nishioka ha smesso di giocare e il match è volato via con un netto 6-1 a favore di Hurkacz.

Un gesto, quello di Nishioka, che ha fatto immediatamente il giro del web e che smonta la classica immagine del tennista giapponese “zen” che non perde mai la testa e che tiene sempre i nervi saldi e il controllo delle proprie emozioni.