Nadal e le accuse di doping: la vicenda legata alla ministra francese

Oggi vogliamo parlarvi di una storia che forse in molti hanno dimenticato. Nel 2017, l’ex ministra dello sport francese Roselyne Bachelot accusò Rafael Nadal di aver finto un infortunio per scappare da un controllo antidoping. La vicenda, ovviamente, finì in tribunale.

La vicenda francese

Nadal è sicuramente uno dei giocatori più in vista degli ultimi anni. Ha vinto 22 prove dello slam, oltre a una quantità infinita di titoli prestigiosi. Accanto ai successi, lo spagnolo ha avuto anche momenti molto negativi, segnati da lunghe pause lontano dal campo di gioco per via degli infortuni.

Più di qualcuno, in queste occasioni, ha deciso di mettere in dubbio l’integrità morale di Rafa, aleggiando lo spettro di tentativi di saltare i controlli antidoping che si svolgono di solito durante i tornei.

La voce più importante a dar credito a tutto ciò è stata l’ex ministra francese Bachelot, che nel 2017 accusava Nadal di doping. La vicenda, come ci si poteva aspettare, è finita in tribunale, con lo spagnolo che, ovviamente, ha vinto la causa (donando i soldi della vittoria a un’associazione benefica).

A margine della storia, l’Itf ha voluto ribadire come l’ex numero 1 del mondo non ha mai fallito un singolo controllo antidoping, come lui stesso ha sempre dichiarato.

Non intendevo solo difendere la mia integrità ed immagine come atleta, ma anche i valori che ho difeso in tutta la mia carriera da professionista”.

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