Nonostante l’eliminazione ai quarti di finale della Roger Cup contro Andrey Rublev, Jannik Sinner può già esultare alla fine della sua “campagna canadese“. Con la vittoria ai quarti di finale contro Alejandro Tabilo, infatti, il numero uno del mondo ha già staccato il biglietto per le Atp Finals di Torino, che si giocheranno dal 10 al 17 novembre 2024.
Un risultato straordinario, frutto dell’impressionante ruolino di marcia di Jannik in questa stagione: 44 vittorie a fronte di 5 sconfitte, quattro tornei vinti, di cui uno Slam (Australian Open), un Masters 1000 (Miami) e due Atp 500 (Rotterdam e Halle), la prima posizione nel ranking Atp. Nessuno ha fatto meglio di lui.
Nella Race, al momento, lo seguono, nell’ordine, Carlos Alcaraz, Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Casper Ruud, Novak Djokovic, Alex De Minaur e Andrey Rublev. Questi, al momento, sarebbero gli otto tennisti che si giocheranno il titolo di Maestro nel capoluogo piemontese. Da tenere d’occhio anche Lorenzo Musetti, che ora occupa la quattordicesima piazza.
Un risultato, quello di Sinner, su cui lo stesso altoatesino ha posto l’accento in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Rublev a Montreal, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: “Spesso ci dimentichiamo della stagione che sto facendo, ho vinto tante partite e ne ho perse veramente poche. Fino ad ora la mia annata è molto continua. Ho raggiunto almeno i quarti o meglio in tutti i tornei a cui ho partecipato. Sono in una posizione dove voglio giocare per vincere titoli, certo, ma ad oggi è ancora più importante tornare al massimo livello fisico e mentale. Sarà impossibile riuscirci fino a dopo Cincinnati, ma da lì in poi vedremo che cosa riuscirò a fare”.
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