Coco Gauff super fan di Nadal e Murray: ecco perché ho snobbato Alcaraz

Coco Gauff è sicuramente stata (più fuori che dentro il rettangolo di gioco) una delle protagoniste delle Olimpiadi di Parigi 2024. Al netto degli scarsi risultati ottenuti in campo (era in corsa nel tabellone di singolare, doppio e doppio misto e aveva ambizione di medaglie in ogni disciplina), la giovane è stata la portabandiera degli Stati Uniti insieme a Lebron James.

L’amore per Nadal e Murray

Gauff ha deluso un po’ tutti. L’americana si è presentata alle Olimpiadi di Parigi 2024 con grandissime ambizioni, tutte disattese in una campagna francese che ha lasciato molto l’amaro in bocca. La campionessa dello US Open 2023, infatti, ha confermato le difficoltà fin qui incontrate nel 2024 e non ha saputo reggere la pressione.

Fuori dal campo, invece, è stata una delle protagoniste assolute. Alla prima Olimpiade della propria carriera, è stata scelta insieme al cestista Lebron James come portabandiera degli Stati Uniti. Il suo volto è poi apparso anche durante la cerimonia dell’accensione della fiaccola olimpica in quanto il rapper Snoop Dogg ha indossato una maglia in suo onore.

Coco è tornata a far parlare di sé anche per un episodio molto simpatico che le è accaduto nelle ultime ore. L’americana, infatti, ha pubblicamente dichiarato il fatto di essersi fatta un selfie con Rafael Nadal ed Andy Murray, due dei suoi giocatori preferiti. Al contrario, ha volutamente ignorato la medaglia d’argento olimpica Carlos Alcaraz.

Il motivo? La giovane ha rivelato che Carlitos non è in possesso di abbastanza spillette dei giochi olimpici da scambiare con lei. Una provocazione che rappresenta alla perfezione il rapporto di mutuo rispetto e di confidenza che hanno i due.

La Gauff, poi, ha sottolineato per quale motivo è rimasta nel villaggio olimpico, nonostante condivida i motivi dell’assenza di molti altri atleti americani (e non).

“Posso dirvi che all’inizio volevo andarmene, poi ho visto tanti grandi atleti presenti nel villaggio olimpico. Uno su tutti? Nadal. Se Rafa poteva rimanere al villaggio olimpico, potevo farlo anche io. Ho capito, però, perché i miei compagni hanno deciso di andarsene”.