Olimpiadi, Djokovic verso il ritiro? Le sue parole dicono tutt’altro

Finalmente possiamo dirlo: Novak Djokovic ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’alloro olimpico era l’ultimo grande successo che ancora mancava nella bacheca del serbo, che adesso si trova a un bivio: continuare o appendere la racchetta al chiodo? Dalle dichiarazioni in conferenza stampa, l’obiettivo sembra chiaro.

Nole non vuole mollare

Sembrava tutto pronto per un altro successo di Carlos Alcaraz, sicuramente il tennista più in forma del momento visto le vittorie in back to back tra Roland Garros e Wimbledon. Djokovic, però, sapeva che questa avrebbe potuto essere l’ultima occasione della carriera di vincere quel tanto agognato oro olimpico che finora gli era sempre sfuggito dalle mani. Un ultimo grande traguardo per poter dire di aver vinto tutto ciò che si può vincere nel tennis.

La partita è stata dura, tesa, intensa, senza nessuno dei due contendenti che ha mai perso il servizio (nonostante le moltissime palle break non sfruttate da entrambi i giocatori nel primo parziale). Alla fine, ad avere la meglio nei due tiebreak è stato il 24 volte campione slam che, in conferenza stampa, ha ribadito che non vuole assolutamente appendere la racchetta al chiodo.

Ci sono sempre dei dubbi una volta arrivato a questa età, ma la fede e la convinzione di poter raggiungere i miei obiettivi è sempre più forte.

Avevo chiaro che questa era la mia ultima possibilità di vincere un oro olimpico e quindi dovevo concentrarmi a ogni costo per raggiungere il mio obiettivo. Non c’è niente di meglio che vedermi sul podio e ascoltare l’inno serbo con la bandiera alzata.

Ultima Olimpiade? Beh, è vero, avrò 41 anni quando si giocheranno i Giochi Olimpici di Los Angeles e mi piacerebbe esserci.

So già di aver vinto tutti i grandi tornei, ma amo ancora troppo questo sport, amo competere e allenarmi ogni giorno, voglio continuare a migliorarmi e prendermi cura del mio corpo.

Il tennis significa davvero molto per me e faccio del mio meglio per restituire tutto a questo sport, ora non so cosa mi porterà il futuro, ma credo che sia tempo di festeggiare e non pensare a nient’altro”.

Gestione cookie