Il Graffio | L’impresa perfetta (e inaspettata) di un infinito Novak Djokovic

Vittoria a sorpresa di un immenso, infinito Novak Djokovic. Ha sovvertito ogni pronostico, giocato benissimo, servito benissimo. Una giornata perfetta per lui”. Così, nella puntata odierna della nostra podcast-rubrica Il Graffio, il maestro Guido Primiceri commenta la vittoria di Novak Djokovic contro Carlos Alcaraz nella finale per l’oro ai Giochi Olimpici di Parigi.

Una vittoria voluta, cercata, sofferta: “Il suo obiettivo stagionale erano le Olimpiadi, l’unico trionfo che mancava nel suo palmares, e oggi ha fatto capire perché. E’ stato eccezionale, ha alzato il livello rispetto a tutto il resto del torneo. Ha cambiato una storia che per tutti era già scritta, con Alcaraz super favorito che sembrava avere già la medaglia al collo”.

“Va detto – sottolinea Primiceri – che forse anche questo livello messo in campo da Djokovic nn sarebbe stato sufficiente se dall’altra parte della rete non ci fosse stato il peggior Alcaraz delle ultime partire giocate tra loro. Questa volta è lui che ha sofferto un po’ la pressione, ma questa è la bellezza del tennis e dello sport“.

“Ma quella di oggi – conclude – è la giornata di Nole. Cosa gli possiamo dire? Prossimo al ritiro, operato due mesi fa al ginocchio, contro un giocatore di sedici anni più giovane di lui, ha portato a casa un oro meritatissimo. Complimenti all’uomo più vincente nella storia del tennis”.

Gestione cookie