Washington, Flavio Cobolli è “on fire” e pronto a decollare (anche nel ranking)

Quella che si giocherà nella notte italiana tra sabato 3 e domenica 4 agosto sul cemento di Washington sarà la partita più importante della ancora giovane carriera di Flavio Cobolli. Il romano classe 2002 sfida infatti il coetaneo Ben Shelton per un posto in finale nel torneo Atp 500 che si gioca nella capitale statunitense.

Si tratta della prima semifinale di questo livello per Cobolli, che da giovane promessa si sta trasformando in un giocatore fatto e finito, stabilmente tra i migliori in ogni competizione a cui prende parte. Quello contro Shelton potrebbe già rappresentare un match spartiacque per il percorso di Flavio, che ora sembra pronto per il grande salto tra i grandi del tennis mondiale.

Questo torneo l’ha dimostrato. Prima il secco 2-0 a un giocatore esperto come David Goffin, poi il “miracoloso” 2-1 (con cinque match point salvato) contro Alejandro Davidovich Fokina, poi la vittoria nei quarti di finale contro la stella statunitense in ascesa Alex Michelsen, al termine di una battaglia senza esclusione di colpi.

Cobolli ha dimostrato di poter competere ad alto livello anche lontano dalla terra rossa, che molti hanno erroneamente considerato la sua unica comfort zone. Contro Michelsen ha messo a segno ben 17 ace (anche se ha commesso un numero troppo alto di doppi falli, 13, e deve migliorare la percentuale di prime in campo).

Ciò che non manca a Flavio è sicuramente la garra, la voglia di portare a casa il risultato, costi quel che costi. E non trema davanti a niente. Contro Shelton (appuntamento per l’1 ora italiana, diretta Sky) non sarà semplice. Ben, nonostante la giovane età, è più abituato di lui a giocare in certi palcoscenici. Ma non fa della continuità il suo punto di forza, per cui se c’è una possibilità possiamo stare certi che Cobolli la sfrutterà.

Gli ottimi risultati ottenuti a Washington stanno già dando i loro frutti in termini di classifica mondiale Atp per il giovane romano. Con la semifinale raggiunta, è già sicuro al cento per cento che lunedì sarà best ranking per lui. Al momento occupa virtualmente la piazza numero 42 (il precedente best era 48) e ha superato Matteo Arnaldi come numero 5 italiano (dietro Sinner, Musetti, Darderi e Berrettini).

Se dovesse sconfiggere Shelton volerebbe alla numero 33, appena dietro Darderi. Se dovesse addirittura riuscire a vincere il torneo gli si aprirebbero le porte della top-30. Ma andiamo un passo alla volta.

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