Quella di ieri è stata una giornata molto intensa per il tennis alle Olimpiadi di Parigi. Una giornata che ha visto susseguirsi partite bellissime e cha regalato al movimento maschile azzurro una storica qualificazione in semifinale. Merito di un sontuoso Lorenzo Musetti, il quale adesso ha l’opportunità di diventare il secondo giocatore italiano ad aggiudicarsi una medaglia in singolare dal 1924, anno in cui, proprio nella capitale francese, Uberto de Morpurgo riuscì a conquistare un bronzo. Ma “Il Magnifico” non è l’unico rappresentante nostrano ancora in gara sulla terra battuta transalpina. Facciamo il punto della situazione.
Partiamo proprio da Musetti. Il 22enne toscano se la vedrà col 24 volte campione slam Novak Djokovic, che nella serata di ieri ha eliminato Stefanos Tsitsipas al termine di una battaglia parecchio entusiasmante col punteggio di 6-4, 7-6.
Tra “Muso” e Nole sarà una sorta di rivincita dopo i successi del serbo a Wimbledon per 64, 76, 64 meno di un mese fa e sugli stessi campi parigini per 75, 67, 26, 63, 60 ad inizio giugno. Ma tra l’azzurro e il serbo sarà l’ottavo confronto in assoluto (7-1 Djokovic nel computo dei precedenti) e mai come stavolta la sensazione è che Lorenzo possa davvero piazzare il colpaccio.
L’azzurro è da oltre due mesi che sta giocando un tennis estremamente concreto oltre che esteticamente molto apprezzabile. Djokovic, dal canto suo, sembra leggermente più in forma rispetto a Wimbledon ma di certo non è al top della condizione. Se Musetti dovesse offrire la stessa prestazione offerta ai quarti contro Zverev, il nativo di Belgrado potrebbe andare in grossa difficoltà e allora si aprirebbero scenari molto interessanti.
L’ipotesi colpaccio è parzialmente caldeggiata anche dai bookmakers, che danno Nole favorito ma non di parecchio. L’affermazione del serbo è infatti quotata tra 1.41 e 1.45. L’impresa di Musetti è offerta tra 2.70 e 2.80.
Al di là dei numeri ‘benevoli’ in ottica italiana, c’è però da dire che “Il Magnifico” si troverà al cospetto di un Djokovic non al 100% ma sicuramente tantissimo motivato: nella sua prestigiosa bacheca manca solo un’Oro olimpico e farà di tutto per conquistarlo. Appuntamento al Philippe-Chatrier, stasera non prima delle ore 19:00, per scoprire come andrà a finire.
L’altra semifinale sarà invece tra Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime. Il giovane murciano ha staccato il pass per ultimo atto sul rosso parigino regolando in due set – ma a fatica – Tommy Paul (6-3, 7-6). Il canadese, invece, ha raggiunto la finale spuntandola in tre set con Casper Ruud (6-4, 6-7, 6-3). L’incontro andrà in scena sempre al Philippe-Chatrier intorno alle 13:30. Inutile dire che il baby fenomeno spagnolo ha tutti i favori del pronostico dalla sua parte.
Fari puntanti anche sul Suzanne-Lenglen, dove in apertura di programma, intorno alle ore 12, saranno protagoniste Jasmine Paolini e Sara Errani. Quest’oggi, infatti, sarà anche il giorno in cui la toscana e l’emiliana si giocheranno l’accesso alla finale del torneo di doppio femminile. La coppia azzurra affronterà le ceche Karolina Muchova e Linda Noskova in un match che le vede favorite ma che può nascondere più di qualche insidia.
Per la cronaca, segnaliamo per oggi la finale per il 3° e il 4° posto del torneo singolare femminile tra la numero uno al mondo Iga Swiatek e Anna Karolina Schmiedlova. L’incontro tra la tennista di Varsavia e la slovacca è in programma non prima delle 15.
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