La giornata di ieri è stata ricca di sorprese nel tabellone femminile di singolare delle Olimpiadi di Parigi 2024. Andiamo a vedere chi sono le tre ragazze candidate al podio che hanno dovuto salutare la competizione già al terzo turno.
Jasmine Paolini
Purtroppo, lo sappiamo tutti: Jasmine Paolini è stata eliminata al terzo turno delle Olimpiadi di Parigi 2024 da Anna Karolina Schmiedlova (75 36 75). Eppure, Jasmine sembrava completamente in controllo per tutta la partita e ha più di qualche rammarico per la gestione del match nei momenti chiave.
Sicuramente ci si aspettava di più ed era una delle candidate ad una medaglia visti i recenti risultati negli slam, con le finali al Roland Garros e a Wimbledon. Come si può, però, criticare una ragazza che sta vivendo la miglior stagione della propria carriera, è al numero 5 del mondo e ha riportato il tennis femminile italiano sul tetto del mondo?
Maria Sakkari
Maria Sakkari era sicuramente una delle papabili medaglie del singolare femminile. La greca, nonostante non stia vivendo i fasti delle scorse stagioni, gioca molto bene sulla terra e al Roland Garros ha ottenuto i migliori risultati slam della propria carriera. Nonostante ciò, come spesso le capita, si è spenta sul più bello ed è uscita di scena prematuramente al terzo turno contro la forte ucraina Marta Kostyuk in una partita molto combattuta.
La Sakkari si è arresa dopo una battaglia di tre set, terminata 46 76(5) 64 in favore della Kostyuk.
Coco Gauff
La sconfitta più clamorosa, però, è stata quella della portabandiera americana Coco Gauff. La giovane aveva ambizione di medaglia in tutte le categorie in cui è protagonista (singolare, doppio e doppio misto), ma dovrà cercare di fare meglio rispetto a ieri.
Coco si è arresa a sorpresa alla croata Donna Vekic per 76(7) 62 dopo aver avuto una lunga discussione con l’arbitro nel secondo set (si è messa anche a piangere). Di certo non l’epilogo che tutti si aspettavano, ma che fa sempre più luce su una tennista che, nonostante una vittoria slam, non ha ancora del tutto convinto tanto per gioco quanto per carattere.
