L’attesa per uno degli ultimi – forse l’ultimo in assoluto – Djokovic-Nadal era tanta. Il Philippe-Chatrier era gremitissimo. L’incontro si è rivelato quasi a senso unico, ma al netto di ciò si è assistito ad un confronto spettacolare ed emozionante.
Alla fine, ad aggiudicarsi il nono testa a testa sulla terra battuta di Parigi – valido per il secondo turno delle Olimpiadi 2024 – è stato Nole, il quale ha giocato il suo tennis rapido, fatto di anticipi, palle corte e variazioni: nulla da fare per un Rafa generoso, ma troppo impreciso e in difficoltà fisicamente parlando, nonché orfano di quella potenza, di quell’effetto e di quella incisività in risposta che un tempo non mancavano mai.
Olimpiadi, troppo Djokovic per Nadal: Nole vola agli ottavi
Il match, andato in scena a partire dalle ore 13:50, ha visto il nativo di Belgrado imporsi in due set col netto punteggio di 6-1, 6-4 maturato in circa un’ora e mezza (1 h e 36 minuti). Due i break nel primo parziale: quello arrivato al termine di un secondo game contrassegnato da scambi lunghi e colpi spettacolari, vinto da Nole grazie ad una nastro benevolo che ha mandato in corridoio un dritto di Nadal; quello registratosi in un quarto game altrettanto lottato, il cui copione è stato praticamente identico così come l’epilogo a marca serba.
All’inizio della seconda frazione, lo spagnolo ha continuato a giocare un tennis troppo ‘molle’ e ha incassato due break consecutivi. Poi ha improvvisamente avanzato una rabbiosa reazione d’orgoglio, che gli ha consentito di agganciare un Djokovic abbastanza nervoso sul 4 pari. A questo punto, il confronto è tornato a far apprezzare picchi altissimi, da entrambe le parti ma soprattutto dal lato del serbo. Ne sono un ottimo esempio le giocate di Nole nel nono game: prima un rovescio lungolinea seguito da un dritto vincente in campo aperto, poi una palla corta chirurgica: una combo risultata fatale a un esausto Nadal. E stavolta no, Djokovic non si è fatto pregare ed ha mandato la pratica in archivio senza concedere al 38enne di Manacor altre chance di rientro.
Reduce dai successi su Ebden e Nadal, Djokovic affronterà agli ottavi il vincente della sfida tra il nostro Matteo Arnaldi e il tedesco Domink Koepfer. A Rafa, invece, resta il torneo di doppio con Carlos Alcaraz, assieme al quale domani affronterà il duo olandese formato da Tallon Griekspoor e Wesely Koolhof. Sia Nole che lo spagnolo, dunque, continueranno ad inseguire una medaglia, anche se in categorie diverse.
I commenti sono chiusi.