Il percorso netto di Matteo Berrettini termina con un’altra vittoria in due set. Con un autorevole 7-5, 6-3 il 28enne romano regola in finale a Kitzbuhel il francese Hugo Gaston e solleva il secondo trofeo Atp 250 in due settimane dopo quello conquistato a Gstaad.
Per Matteo si tratta quindi del decimo match vinto su dieci, venti set su venti. E questa volta non c’è stato neppure bisogno di un tie-break perché il “martello” romano è stato bravissimo – oltre che, come sempre, al servizio – anche a piazzare ben quattro zampate nei turni di risposta (e subire un break solo nel finale del secondo set).
Berrettini con questo successo (il terzo in stagione) raggiunge a quota dieci titoli Adriano Panatta al secondo posto dei tennisti italiani più vincenti dell’era Open, secondo solo a Jannik Sinner, già arrivato a quattordici trofei sollevati.
Con il trionfo di Kitzbuhel, Berrettini contribuisce a disintegrare un altro record del tennis italiano, quello dei tornei vinti in una singola stagione. Nel 1977 e nel 2021 eravamo arrivati a sette, in questo 2024 siamo già a otto. E già stasera Lorenzo Musetti, impegnato in finale a Umago contro Francisco Cerundolo, avrà l’occasione per allungare ancora.