Più passano i giorni, più le polemiche intorno al ritiro di Jannik Sinner dai Giochi Olimpici di Parigi non accennano a placarsi, anzi. Ricordiamo che la motivazione ufficiale del forfait è una forte tonsillite che ha portato i medici del suo staff a sconsigliare fortemente una partecipazione alle Olimpiadi. Una motivazione che, però, è stata in molti giudicata non sufficiente.
Nel nostro Graffio di Guido Primiceri abbiamo provato ad andare un po’ più a fondo della questione, cercando di andare oltre le osservazioni più superficiali e analizzando quella che è la programmazione di un campione del calibro di Sinner. Come ha giustamente fatto notare Federica Pellegrini, il tennista non approccia alle Olimpiadi come un atleta o un nuotatore, per cui l’appuntamento con i Giochi è sostanzialmente tutto. Ed è inutile negare che il numero uno del mondo del tennis abbia una programmazione che non sia esclusivamente votata all’appuntamento olimpico. Se non era al meglio, è comprensibile che abbia rinunciato.
Ovviamente, però, quella che può essere una lucida analisi si è trasformata, per molti, in una cieca critica. C’è chi accusa Sinner di scarso patriottismo, chi solleva i soliti dubbi sulle sue qualità fisiche e chi non perde l’occasione per accusarlo di aver distolto le sue attenzioni dal tennis per dedicarsi – diciamo così – alla relazione con la sua compagna (e collega) Anna Kalinskaya.
Già su queste colonne avevamo affrontato l’argomento, suggerendo a Jannik di non curarsi troppo di chi un giorno lo idolatra e il giorno dopo le distrugge di critiche, ma nelle ore successivo lo stesso consiglio è arrivato da una voce decisamente più autorevole della nostra, quella di Adriano Panatta.
Parlando con i colleghi dell’Adnkronos, la leggenda del tennis azzurro ha utilizzato parole molto precise, indirizzandole al numero uno del mondo: “Se diamo retta alla manica di scemi sui social… Se ci fossero stati ai miei tempi mi avrebbero massacrato in un anno, con tutti i difetti che avevo”.
“Avrei dovuto buttarmi da Ponte Sisto. Bisogna che lui si aspetti questo tipo di cose. Ci sono gli haters così come ci sono quelli che dicono sempre cose buone, secondo me non bisogna dare retta a nessuno. A volte mi capita del leggere su di me cose che non gradisco ma figurarsi se replico. Non ti curar di loro ma guarda e passa” .
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