Sinner-Alcaraz come Federer-Nadal, l’ex tennista azzurro si sbilancia

Paolo Cané, in una recente intervista con Il Mattino, ha parlato di quella che potrebbe essere una rivalità che entrerà nella storia: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. L’ex tennista azzurro ha paragonato i due ragazzi a Roger Federer e Rafael Nadal.

Sinner-Alcaraz come Federer-Nadal

Sinner e Alcaraz stanno dando vita ad una delle rivalità più belle ed avvincenti degli ultimi anni. I due ragazzi, che non hanno ancora compiuto 23 anni (Jannik lo farà ad agosto, mentre Carlos ne ha compiuti 21 lo scorso maggio), hanno già vinto degli slam (l’azzurro uno e lo spagnolo ben quattro) e sono stati al numero 1 del mondo (Sinner lo è attualmente, mentre Alcaraz è stato il più giovane della storia a riuscire ad essere in vetta).

I due giovani stanno oscurando le imprese di tutti gli altri protagonisti del circuito e quest’anno hanno lasciato le briciole ai propri avversari, tanto che un campione come Novak Djokovic non ha ancora vinto uno slam in questo 2024 (quasi un record negativo per lui).

Cané, sempre molto attento agli sviluppi del tennis moderno, ha voluto azzardare un paragone nella rivalità che vede protagonisti Sinner e Alcaraz. L’italiano, infatti, li ha voluti paragonare a due mostri sacri come Federer e Nadal.

Sentiremo parlare del duello tra Alcaraz e Sinner per i prossimi dieci anni. A mio parere, Sinner è leggermente indietro come gioco rispetto a quello che fa vedere Alcaraz. Lo spagnolo ha molte più variazioni e riesce a trovare sempre la giocata giusta al momento giusto: discesa a rete, slice di rovescio o grandi accelerazioni. Ricordiamoci, però, che Sinner è il numero uno del mondo. Ha perso pochissime partite quest’anno e merita di essere il numero uno.

Il duello tra di loro può essere paragonato alla rivalità tra Bjorn Borg e John McEnroe o a quelle tra Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal.

È quello che mi auguro. Penso che giocheranno tantissime partite importanti l’uno contro l’altro come quella disputata a Parigi quest’anno. Sull’erba Sinner ha avuto qualche problema e quel giorno Daniil Medvedev ha giocato molto bene.

Abbiamo visto Lorenzo Musetti a Wimbledon, dove ha raggiunto le semifinali. Lui è un altro giocatore da tenere d’occhio perché può raggiungere grandi risultati”.

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