Se Borges vince tifando per il suo avversario

È stato il suo giorno: il portoghese Nuno Borges ha sconfitto Rafael Nadal alla fine dell’Atp250 di Bastad. Al termine del match, domenica, il neocampione ha voluto spendere parole al miele per il suo idolo.

Le parole di Borges

Borges è il giocatore sulla bocca di tutti. Il portoghese è sicuramente un giocatore scomodo da affrontare, ma da ieri è diventato un po’ l’antieroe del mondo del tennis. Sì, perché il buon Nuno ha sconfitto Nadal in quella che era la prima finale dello spagnolo dal Roland Garros 2022 (ultimo successo in carriera non solo a livello slam, ma anche Atp).

Rafa, dopo una grande settimana in Svezia, si è arreso all’esplosività dell’avversario e alla fatica accumulata dopo aver giocato per così tanti giorni consecutivamente.

Il torneo svedese, infatti, ci consegna un Nadal tornato ad ottimi livelli e che potrebbe dire la sua alle Olimpiadi di Parigi, vista anche la location speciale (il centrale Philippe Chatrier del Roland Garros).

Tornando al vincitore, Borges è stato molto simpatico in conferenza stampa, tanto da ammettere che anche lui era tifoso di Nadal e che sperava in un suo successo.

Penso di non aver ancora elaborato questo momento. Sapevo che non sarebbe stato facile con Rafa dall’altra parte della rete. Ho provato a giocare come se affrontassi qualsiasi altro tennista. Essendo la mia prima finale, inoltre, la posta in gioco era davvero alta.

Nadal è il mio idolo, una parte di me voleva che vincesse la finale? Non solo io, penso tutti. Forse gli altri più di me, ma un po’ anche io. Ovviamente sono cresciuto guardando le sue partite, lui è diventato professionista quando io avevo solo quattro anni.

È ancora nel Tour e gioca a un ottimo livello. So che non è al meglio in questo momento, ma dimostra comunque di essere un grande combattente e penso che tutti lo rispettino. È una vera fonte di ispirazione, non solo per me ma per molti tennisti. Condividere il campo con lui è stato speciale.

Significa molto per me e per il Portogallo. È bello mostrare ai giovani che tutto è possibile. Non capita tutti i giorni, ma se ti impegni e lavori avrai la possibilità di farcela.

È qualcosa di incredibile. Pensi a tutti i sacrifici che hai compiuto e capisci che ne è valsa la pena. Bisogna continuare sempre a lottare, anche quando vivi delle giornate negative”.

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