Scorrendo negli annali del tennis possiamo spesso accorgersi di come diverse stagioni si assomiglino, stessi scenari ma protagonisti differenti. Ecco tutte le somiglianze tra il 2010 di Rafael Nadal e il 2024 di Carlos Alcaraz.
Dopo un avvio di stagione incerto, Alcaraz ha preso lo slancio da un paio di mesi a questa parte. Nei primi cinque mesi dell’anno, infatti, il suo rullino di marcia segnava solamente un titolo al masters1000 di Indian Wells e diversi infortuni che ne avevano compromesso il cammino. Poco meno di due mesi dopo stiamo parlando di una stagione ricca di successi. Sì, perché lo spagnolo è riuscito a fare la doppietta, alzando al cielo il primo titolo della carriera al Roland Garros e il secondo Wimbledon consecutivo (primo a riuscirci dopo Novak Djokovic e Roger Federer negli ultimi 15 anni).
“Per me è un sogno vincere questo trofeo. In un’intervista di quando avevo 11 o 12 anni ho dichiarato che il mio sogno era vincere Wimbledon. Quindi, posso dire di aver compiuto due volte il mio sogno e non voglio fermarmi. È, ovviamente, una bellissima soddisfazione calcare questi campi e poter alzare al cielo il trofeo. Per me, si tratta del campo, della coppa e del torneo più bello del mondo”.
Tornando alle similitudini tra diverse stagioni, beh non si può non paragonare il 2024 di Carlitos al 2010 di Nadal. Anche Rafa, in quell’occasione, aveva iniziato con il freno a mano tirato per poi concludere con tre successi slam in una delle stagioni più prolifiche della sua carriera.
Entrambi i giocatori spagnoli, infatti, iniziano l’anno con una grande delusione all’Australian Open: Nadal si deve ritirare ai quarti di finale per un infortunio contro Andy Murray, mentre Alcaraz si arrende, sempre ai quarti, contro il tedesco Alexander Zverev in quattro set.
Il primo titolo della stagione è un masters1000. Come detto in precedenza, Carlitos vince a Indian Wells a marzo, mentre Rafa a Montecarlo a metà aprile.
L’unica differenza, per ora, sono i due titoli masters1000 di Nadal a Roma e Madrid prima del successo al Roland Garros, quest’ultimo copiato da Carlos.
Nadal riesce a vincere lo slam parigino (quinto all’epoca in carriera) senza perdere un singolo set, mentre Alcaraz vince il suo primo faticando sia in semifinale con Jannik Sinner sia nella finale con Zverev.
Poi arriviamo a Wimbledon: Carlitos fa doppietta, sconfiggendo un’altra volta Djokovic in finale. Rafa, invece, vince il suo secondo titolo in carriera a Londra superando Tomas Berdych (entrambi in tre set).
Alla fine dei Championships, la Spagna trionferà al Mondiale nel 2010 e agli Europei nel 2024 (altra coincidenza da non sottovalutare).
Beh, poi Rafa continuerà vincendo lo US Open e terminando la stagione al numero 1 del mondo. Adesso sta a Carlitos continuare a seguire le orme tracciate dal suo idolo.
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