Wimbledon, Musetti cerca la prima finale slam: tutto quello che c’è da sapere sulla sfida con Djokovic

Lorenzo Musetti oggi andrà alla caccia della prima finale slam della propria carriera. Non prima delle 16.30, il carrarino affronterà Novak Djokovic nella semifinale dell’edizione 2024 di Wimbledon. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sfida con il serbo.

La partita

Musetti arriva alla prima semifinale slam della carriera con un filotto di vittorie molto interessante sull’erba. Prima dell’All England Club, infatti, Lorenzo si è portato a casa una semifinale all’Atp250 di Stoccarda e una finale all’Atp500 del Queen’s. Risultati che gli hanno permesso di acquisire buone sensazioni in vista dell’appuntamento più importante dell’anno sul verde: Wimbledon.

Ai Championships il tabellone ha dato sicuramente una mano fino ai quarti di finale. L’azzurro ha sconfitto in successione Corentin Lestienne, Luciano Darderi, Francisco Comesana e Giovanni Mpetshi Perricard. Il vero capolavoro, però, è arrivato contro Taylor Fritz ai quarti, dove si è trovato per due volte sotto di un set ed ha vinto al quinto parziale contro il favorito americano.

Djokovic, al contrario, si è presentato senza alcuna partita di preparazione sull’erba e con un’operazione al menisco sulle spalle. I tempi di recupero, teoricamente, ancora non sarebbero completati (ha iniziato a giocare dopo meno di venti giorni) e il parere dei medici ad una sua partecipazione a Wimbledon era negativo. Nole, al contrario, ha voluto esserci a tutti i costi e i risultati gli stanno dando ragione.

Certo, su quattro vittorie (ai quarti di finale Alex de Minaur si è ritirato prima dell’inizio della partita) solo due sono state molto convincenti: l’esordio con il ceco Vit Kopriva e Holger Rune al quarto turno (un avversario più pericoloso sulla carta che effettivamente in campo in questo 2024). In mezzo sono arrivati i successi, con qualche difficoltà, con Jacob Fearnley e Alexey Popyrin.

I precedenti e cosa aspettarsi dal match

Nei sei precedenti, l’ago della bilancia spinge nettamente verso Djokovic, in vantaggio con cinque successi rispetto all’unico ottenuto da Musetti (Montecarlo 2023). L’ultimo scontro c’è stato circa un mese fa al Roland Garros, quando il carrarino si è arreso al serbo solamente al quinto set (conducendo anche per 2 a 1).

A Wimbledon la storia si potrà cambiare. Sì, perché Lorenzo sta giocando il miglior tennis della propria carriera, senza alcun dubbio. Un gioco che si sposa molto bene alla superficie e che finora ha messo in difficoltà tutti i rivali sul suo cammino (chiedere a Fritz per conferma). Inoltre, tolta la parentesi con Rune, Djokovic non sta giocando benissimo e i problemi al ginocchio ancora non sono stati esplorati appieno dai suoi avversari.

Certo, di contro possiamo dire che affrontare Nole ai primi turni è diverso rispetto ad averlo di fronte in semifinale. Il serbo giocherà al massimo delle sue possibilità per provare ad ottenere un’altra finale a Wimbledon e cercare di alzare al cielo il primo slam della stagione.