Wimbledon, che polemica tra Fritz e Rinderknech: volano stracci (VIDEO)

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La sfida di secondo turno dell’edizione 2024 di Wimbledon tra Taylor Fritz e Arthur Rinderknech non sarà sicuramente ricordata per il risultato finale (vittoria in quattro set dell’americano), quanto per il siparietto tra i due alla fine dell’incontro. Ecco cosa è successo.

L’episodio al Roland Garros

Le scorie tra Fritz e Rinderknech sono iniziate nell’edizione 2023 del Roland Garros. Nello slam parigino, i due si trovano di fronte al secondo turno. Come al solito, il pubblico francese prende rumorosamente le parti del beniamino di casa, disturbando l’americano prima dei servizi, fischiandolo e provocandolo dagli spalti. Nonostante ciò, Taylor riesce a vincere e a superare l’avversario.

Cos’è successo a Wimbledon

Prima della sfida tra i due, questa volta a Wimbledon (ma sempre al secondo turno), Rinderknech ha voluto ricordare, nella conferenza stampa precedente al match, l’episodio dell’anno scorso, attaccando il proprio avversario.

“Lui non piangerà così tanto anche questa volta. Si è lamentato tanto l’anno scorso dicendo che c’era troppa confusione durante la nostra partita al Roland Garros. Non ho alcun tipo di rancore verso di lui, ma non è vero ciò che ha detto: i tifosi non lo disturbavano tra un punto e l’altro”.

La vendetta, come si dice, è un piatto che va servito freddo e Fritz ha aspettato la partita per controbattere all’antipatico commento del francese. A fine match, nel saluto tra giocatori a rete, è iniziato il siparietto.

“Buon viaggio verso casa” (Fritz).

“Sai cosa hai fatto” (Fritz).

“So cosa ho fatto?” (Rinderknech).

“Sì, sai cosa hai fatto” (Fritz).

Nella conferenza stampa successiva alla sfida, l’ex top10 è tornato sull’argomento.

“Per quanto mi riguarda, quello che era successo era morto e sepolto. Sono una persona molto tranquilla. Non faccio nulla per provare a mettere le persone contro qualcun altro; quindi, quando qualcuno cerca di farlo contro di me la prendo molto male. Mi dà una motivazione in più. Quando ci siamo stretti la mano gli ho augurato un buon viaggio di ritorno verso casa.

Mi ha chiesto cosa avessi detto e gliel’ho ripetuto. Mi ha detto che è ancora nel tabellone di doppio. Gli ho fatto le congratulazioni. Poi ha iniziato a fare il gradasso e a chiedermi perché dicessi tutte quelle cose e gli ho risposto perché sapevo quello che aveva fatto. Non puoi mancarmi di rispetto prima di una partita e poi pensare che io sia gentile con te alla fine di un match. Non vanno così le cose”.

Wimbledon, volano stracci tra Fritz e Rinderknech (VIDEO)

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