Wimbledon stories. “You Cannot Be Serious”, John McEnroe

John McEnroe e il suo “You Cannot Be Serious”. Primo turno di Wimbledon ’81, sul campo una sfida impari tra John McEnroe (poi vincitore del torneo dopo 5 anni di dominio Borg) e Tom Gullikson. Una partita che non sarebbe mai rimasta negli annali di questo sport (visto anche il risultato netto), ma che è passata alla storia.
Edward James, arbitro dell’incontro, è colpevole (a detta di Mc) di aver chiamato una palla fuori. La reazione dell’americano è letteralmente passata alla storia. You can’t be serious, man. YOU CANNOT BE SERIOUS. That ball was on the line. Chalk flew up. It was clearly in. How can you possibly call that out? He’s walking over. Everybody knows it’s in in the whole stadium. And you call it out? You guys are the absolute pits of the world, you know that?
(Non puoi fare sul serio amico. NON PUOI FARE SUL SERIO. Quella palla era sulla riga. Il gesso è volato via. Era chiaramente dentro. Com’è possibile che tu abbia chiamato out? Ci stava per passare sopra. Tutti allo stadio sanno che era dentro. E tu la chiami fuori? Voi ragazzi siete le persone peggiori del mondo, lo sapete?).

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