Wimbledon, Rune sceglie Nadal: “Federer? Più simile a Sinner”

Holger Rune ha vinto agilmente il primo turno a Wimbledon contro Kwon Soon-woo. Nella conferenza stampa successiva alla vittoria, ha rivelato come si ispiri a Rafael Nadal e paragonato l’attitudine di Jannik Sinner a quella di Roger Federer.

I parallelismi tra passato e presente

Rune sembra essere tornato competitivo anche su una superficie che in carriera non gli ha ancora dato molte soddisfazioni. Il danese ha vinto in scioltezza il proprio primo turno contro il koreano Kwon e si è regalato il secondo turno contro Thiago Seyboth Wild. Il brasiliano non è sicuramente uno specialista della superficie ed Holger partirà ancora con i favori del pronostico.

Allontanandoci per un attimo dal tennis giocato, Rune in conferenza stampa ha fatto un parallelismo molto interessante tra passato e presente a livello di attitudine al gioco. Il danese si è così paragonato a Nadal, sognando un giorno di avere la sua cattiveria agonistica e la sua disciplina in campo. Successivamente, ha paragonato la mentalità del numero 1 del mondo Sinner a quella del 20 volte campione slam Federer.

“Rafa è una grande ispirazione per me. Se prendessimo i Big3 Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, che sono i più grandi di sempre, penso che non potrei mai avere l’attitudine in campo di uno come Federer. Il motivo? Non è nella mia personalità essere così calmo e tranquillo.

Penso che Jannik Sinner sia più vicino ad un carattere simile. Sono giovane e ancora devo imparare tanto. È importante, secondo me, provare a riprendere qualcosa da ogni giocatore che c’è intorno a noi. Se dovessi scegliere da chi prendere l’attitudine in campo sceglierei sicuramente Nadal.

Posso dire di riuscire a sentirmi al meglio in campo quando riesco a controllare le emozioni nei momenti in cui tutto sembra andare contro di me. Ad oggi, solo quando tutto va bene riesco a far uscire fuori emozioni positive da me.

Penso che Rafa sia un grande esempio perché nelle sue partite puoi vedere moltissime emozioni, ma quelle in campo sono solamente positive per lui”.