Come ormai ben noto da diversi mesi, gli atleti russi e bielorussi non potranno partecipare alle Olimpiadi di Parigi sotto la propria bandiera. I due stati in guerra con l’Ucraina, infatti, sono stati dichiarati esclusi dai Giochi Olimpici. Alcuni dei loro atleti, però, saranno invitati a competere sotto bandiera neutra.
Quali tennisti saranno invitati?
La notizia di un’apertura nei confronti dei tennisti russi e bielorussi ha accesso le speranze di molti di vedere altri protagonisti del circuito maggiore impegnati sui campi del Roland Garros dal 27 luglio al 4 agosto per giocarsi l’oro olimpico (vinto a Tokyo, rispettivamente, da Alexander Zverev e Belinda Bencic, che non difenderà la propria vittoria per via della maternità).
Sono otto i tennisti russi (quattro uomini e quattro donne) invitati ai Giochi Olimpici, mentre solamente due le tenniste bielorusse.
Tra i russi spiccano i nomi del numero 5 e 6 del ranking Atp: Daniil Medvedev e Andrey Rublev. Gli altri due sono Karen Khachanov (ex top10) e Roman Safiullin (quarti di finale nell’ultima edizione di Wimbledon).
Tra le donne, invece, tutte top players tra la posizione numero 14 e 24 del ranking Wta: Daria Kasatkina, Liudmila Samsonova, Ekaterina Alexandrova e la baby prodigio semifinalista all’ultimo Roland Garros Mirra Andreeva (appena diciassettenne).
Tra le bielorusse, invece, l’invito è stato recapitato ad Aryna Sabalenka e Victoria Azarenka.
Con gli inviti, ovviamente, sono arrivate anche le prime rinunce. Rublev ha comunicato che non parteciperà all’evento per evitare ricadute di un infortunio accusato in passato e che ancora si sta portando dietro (parteciperà, però, a Wimbledon). Con lui, ha già dato forfait anche la Sabalenka. La bielorussa, prima del Wta500 di Berlino, ha ammesso di preferire un periodo di riposo in un calendario sempre più serrato che non permette momenti di stop dal tennis. Inoltre, la transizione dall’erba alla terra per poi tornare sul cemento per la stagione americana non è, a sua detta (pensiero condivisibile), ottimale.