Carlos Alcaraz ha perso ieri la terza partita in carriera sull’erba. Lo spagnolo è stato eliminato al secondo turno dell’Atp500 del Queen’s per mano di Jack Draper. Nella conferenza stampa successiva al match, Carlitos ha attaccato duramente una delle nuove regole che l’Atp sta provando ad introdurre nel circuito maggiore.
Lo sfogo di Carlitos
Alcaraz è tornato ad assaporare una sconfitta sull’erba dopo un 2023 da urlo. Lo spagnolo, infatti, non perdeva un match ufficiale su questa superficie dal 2022, contro il nostro Jannik Sinner all’All England Club. Da lì sono arrivate ben 13 vittorie consecutive che gli hanno permesso di alzare al cielo l’Atp500 del Queen’s e Wimbledon nel 2023.
Dall’altro lato della rete, Carlitos ha incontrato uno dei giocatori più in forma del momento: Draper. Il britannico, dopo la vittoria del primo titolo in carriera all’Atp250 di Stoccarda (in finale contro il nostro Matteo Berrettini), si sta confermando ad ottimi livelli sulla superficie in cui è cresciuto e in cui esprime il proprio miglior tennis. Ai quarti di finale, Jack se la vedrà con un altro grande interprete della superficie: Tommy Paul. Nel torneo, sono rimasti ancora Taylor Fritz, il nostro Lorenzo Musetti e Sebastian Korda.
Tornando ad Alcaraz, lo spagnolo ha lanciato un allarme in conferenza stampa. L’Atp, infatti, sta provando ad introdurre una nuova regola per l’inizio del conto alla rovescia tra un punto e l’altro. Al Queen’s, lo shotclock parte appena finisce lo scambio e non a discrezione dell’arbitro. Queste le parole del tre volte campione slam in merito alla nuova regola.
“Questa nuova regola è assurda e dannosa per i giocatori. Quando finisco il punto a rete, non ho nemmeno il tempo di andare a recuperare la palla per battere.
Non sto parlando di andare a prendere gli asciugamani, ma del fatto che non abbiamo nemmeno il tempo per prendere la palla dopo uno scambio. È una follia, qualcosa che non ho mai visto prima in questo sport”.
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