Continua a crescere l’Italia del tennis. Nel ranking Atp pubblicato lunedì 17 giugno continua a primeggiare Jannik Sinner, seguito da Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Restano cinque gli azzurri in top-50, nove in top-100. Nuovi best ranking per Luciano Darderi, che trionfa a Perugia, e Flavio Cobolli. Grande balzo per Matteo Berrettini, che grazie alla finale (persa) sull’erba di Stoccarda guadagna ben trenta posizioni in classifica.
Sinner davanti a tutti (e con buone possibilità di restarci per un po’)
Jannik Sinner guida la classifica mondiale con 9480 punti. Dietro di lui, staccato di quasi mille punti, c’è Carlos Alcaraz, seguito a sua volta a 220 punti di distanza da Novak Djokovic. Le prospettive per Sinner, in questo swing sull’erba, sono ottime. Alcaraz, infatti, deve difendere ben 2500 punti tra Queen’s e Wimbledon, dove l’hanno scorso ha dominato. Jannik, invece, ha più margine, dato che a Halle lo scorso anno era stato costretto al ritiro ai quarti per un infortunio e ai Championships era arrivato in semifinale, eliminato da Djokovic che quest’anno, a meno di improbabili miracoli, non ci sarà.
Musetti, Arnaldi, Darderi e Cobolli in top-50
Lorenzo Musetti, giunto in semifinale a Stoccarda, rimane stabile alla numero 30. Perde una posizione in classifica Matteo Arnaldi, alla numero 35. Entrambi questa settimana sono impegnati nell’Atp 500 di Londra sull’erba del Queen’s. Nuovo best ranking alla numero 34 per Luciano Darderi, fresco vincitore del Challenger di Perugia, e per Flavio Cobolli alla numero 48. Entrambi fanno parte della truppa azzurra che darà battaglia nell’Atp 500 di Halle (insieme a Sinner, Berrettini e Sonego).
Il balzo di un ritrovato Matteo Berrettini, nonostante la sconfitta in finale a Stoccarda
Il balzo più significativo della settimana è quello di Matteo Berrettini. Il 28enne romano, nonostante la sconfitta in finale contro Jack Draper a Stoccarda, sta tornando ai suoi livelli. Una splendida notizia per gli appassionati italiani e per l’intero circuito, che ritrova, a pochi giorni da Wimbledon, uno dei migliori interpreti degli ultimi anni sul “tappeto verde”. Grazie alla cavalcata in Germania, Matteo sale alla numero 65, compiendo un salto di ben trenta posizioni. E se è vero che l’appetito vien mangiando, ne vedremo delle belle.
Completano la lista dei tennisti italiani in top-100 Lorenzo Sonego (57), Luca Nardi (72) e Fabio Fognini (100).
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