Quando torna in campo Sinner e quanti punti dovrà difendere fino a Wimbledon

Reduce dalla sconfitta nella semifinale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, Jannik Sinner ha deciso di non iscriversi né all’Atp 250 di Stoccarda né all’Atp 250 di ‘s-Hertogenbosch, bensì di trascorrere una settimana tra riposo ed allenamenti tornando protagonista in tornei più prestigiosi.

Il rientro ad Halle poi testa a Wimbledon

Il classe 2001 altoatesino farà dunque il suo esordio stagionale nella parentesi sull’erba prendendo parte all’Atp 500 di Halle. Il torneo tedesco andrà in scena dal 17 al 23 giugno e l’azzurro rappresenterà la prima testa di serie del tabellone, dal momento che da domani sarà il nuovo numero uno al mondo.

A fare compagnia a Jannik sul verde di Halle vi saranno altri due tennisti nostrani, ovvero Lorenzo Sonego e Luciano Darderi. Per il resto, il tabellone sarà – come di consueto – ricco di nomi altisonanti: spiccano quelli di Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Hubert Hurkacz, Stefanos Tsitsipas, Alexander Bublik e Felix Auger-Aliassime.

La campagna tedesca sarà quindi una vera e propria prova generale in vista di Wimbledon (non parteciperà poi all’Atp 250 di Maiorca o all’Atp 250 di Eastbourne), oltre che un’occasione per accumulare punti preziosi in ottica ranking. Ma a proposito di Wimbledon e di ranking, quanti punti dovrà difendere Sinner fino al termine della kermesse londinese?

I punti da difendere e le ultime sul ranking

Cominciamo col dire che il tirolese è già certo che, almeno fino a Wimbledon, resterà avanti sia a Carlos Alcaraz, sia a Daniil Medvedev, sia a Novak Djokovic. E questa è un’ottima notizia. Meno confortante, invece, è il totale di punti che l’azzurro dovrà difendere di qui a qualche settimana: 855, così suddivisi:

Atp 250 s-Hertogenbosch (QF) – 45 punti
Atp 500 Halle (QF) – 90 punti
Wimbledon (SF) – 720 punti

Considerata l’assenza in Olanda, Sinner perderà subito 45 punti. Un bottino che potrebbe recuperare spingendosi almeno in semifinale ad Halle: il traguardo non sembra così complicato. Il vero problema è proprio Wimbledon, dove Jannik dovrà raggiungere almeno la semifinale se non vuole perdere punti. Staremo a vedere, intanto ci sono un primato da festeggiare e circa tre settimane per preparare al meglio l’evento britannico.