Matteo Berrettini è lontano dai campi da gioco da diverse settimane. Il tennista romano punta ad essere presente al tabellone principale di Wimbledon. Attraverso i propri canali social, ha detto di sentirsi pronto e fiducioso per la stagione sull’erba.
Come sta Matteo?
Berrettini sta vivendo un calvario. Dopo la finale al Challenger175 di Phoenix e la vittoria all’Atp250 di Marrakech, si è spenta la luce. Un ritorno che sembrava trionfale si è subito rivelato pieno di insidie.
Il romano, dalla vittoria in Marocco, ha giocato solamente una partita al masters1000 di Montecarlo (perdendo nettamente da Miomir Kecmanovic) e da lì continui forfait ai masters1000 di Madrid e Roma e, per ultimo, al Roland Garros.
La terra battuta non è mai stata la superficie preferita da Matteo, ma i mesi di inattività cominciano ad essere troppi e l’effettivo recupero fisico continua ad essere un mistero. Così parlava Berrettini prima del Roland Garros.
“Nonostante mi stia allenando intensamente non mi sento ancora pronto per giocare più partite al meglio dei cinque set. Per questo ho deciso, con il mio team, di ritornare per la stagione sull’erba. Grazie, come sempre, per il continuo supporto. Dobbiamo avere solo un altro po’ di pazienza”.
Nelle ultime ore, sui suoi canali social, un primo messaggio che lascia buone speranze per il futuro.
“Non è la stagione che volevo sulla terra battuta. Ma mi sento fiducioso e positivo per la stagione sull’erba”.
Berrettini sarà atteso, con tutta probabilità e a meno di ricadute fisiche, all’Atp500 del Queen’s. L’azzurro ha già trionfato due volte in carriera al torneo londinese (2021 e 2022) e spera di ottenere buone sensazioni in vista di Wimbledon.
Ad oggi è numero 97 del ranking Atp e rischia di rimanere fuori dal tabellone principale del terzo slam dell’anno. Per scongiurare questa ipotesi e quindi non partire dalle qualificazioni, il romano dovrà fare bene negli impegni precedenti il più grande torneo del mondo.
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