Jannik Sinner esce alla distanza e riesce ad avere la meglio, con qualche difficoltà di troppo, di Corentin Moutet, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale del Roland Garros. Nell’intervista post-partita con Alex Corretja, l’azzurro ha raccontato le difficoltà vissute tra primo e secondo set.
Le parole di Jannik
Sinner ha avuto più di qualche difficoltà a superare Moutet al quarto turno del Roland Garros 2024. Il francese ha preso il largo nel primo set (vincendolo nettamente) e ha rischiato di fare lo stesso anche nel secondo con il break iniziale. Per fortuna, però, Jannik è riuscito a prendere le distanze con il passare dei minuti e si è imposto agilmente nei successivi tre set.
L’azzurro sfiderà così ai quarti di finale quel Grigor Dimitrov che spesso si è trovato di fronte da un anno a questa parte. Ovviamente, partirà con i favori del pronostico per provare a guadagnarsi la prima semifinale in carriera al torneo parigino.
Intervistato a fine partita, l’altoatesino ha parlato delle difficoltà prodotte dal gioco poco ortodosso del tennista francese, che quasi l’ha portato fuori dal secondo slam stagionale.
“È stata dura per me oggi: Moutet ha giocato benissimo nel primo set, anche io ho avuto delle possibilità, ma nei punti importanti ha giocato sempre meglio di me.
Ho dovuto sistemare un po’ di cose. Va sottolineato che lui ha giocato un grande torneo. Moutet ha un tennis diverso rispetto alla maggior parte degli avversari, in più è un tennista mancino e non capita spesso di giocare contro giocatori mancini.
Sono soddisfatto di proseguire la mia corsa. Pensavo a me stesso, non pensavo al punteggio, pensavo a un punto alla volta. Forse all’esterno do questa sensazione di sapere controllare sempre le mie emozioni, ma il pubblico è stato molto giusto e imparziale. Ovviamente sarebbe stato strano se fossero stati tutti qui per me. È molto bello giocare in sessione serale in un campo così speciale e l’atmosfera è stata straordinaria”.
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