Roland Garros, Italia prima della classe: sarà così anche al terzo turno?

L’Italia si presenterà al secondo turno del Roland Garros 2024 da prima della classe con ben otto rappresentanti. In quanti riusciranno ad approdare al terzo turno? Vediamolo insieme.

Gli azzurri in tabellone

L’Italia si presenta al secondo turno del Roland Garros con ben otto giocatori. Ecco chi sono e chi saranno i loro prossimi avversari.

Jannik Sinner v Richard Gasquet

Lorenzo Musetti v Gael Monfils

Matteo Arnaldi v Alexandre Muller

Lorenzo Sonego v Zhizhen Zhang

Fabio Fognini v Tommy Paul

Giulio Zeppieri v Thanasi Kokkinakis

Flavio Cobolli v Holger Rune

Luciano Darderi v Tallon Griekspoor

Beh, ovviamente vediamo sfide alla portata ed altre più proibitive. Quelle alla portata comprendono sicuramente il match di Jannik (ampliamente favorito con Gasquet), Arnaldi (favorito con Muller), Zeppieri (che sa fare bene sulla terra, al contrario di Kokkinakis) e Darderi (più in forma di Griekspoor e su una superficie a lui congeniale).

Al contrario, più complicate (ma non impossibili) le sfide di Musetti (Monfils avrà sicuramente la spinta del pubblico, ma la forma fisica non è sempre delle migliori), Sonego (Zhang è molto in forma, ma il torinese si trasforma negli slam) e Cobolli (è in forma, al contrario di Rune e potrebbe così sorprenderlo). Molto proibitiva la sfida del nostro Fognini, che vede in Paul uno dei peggiori avversari possibili dopo la semifinale agli Internazionali d’Italia.

Ad oggi, però, ci godiamo un primato che potrebbe rimanere tale anche al terzo turno. L’Italia guarda tutti dall’alto al basso con otto tennisti ancora in tabellone al secondo turno dello slam parigino. Seguono gli Stati Uniti con sei e completano il podio Spagna, Germania e Francia con cinque. Argentina e Russia ne hanno ancora quattro, mentre la Serbia ne conserva tre. Appaiate a due ci sono Austria, Australia, Belgio, Olanda, Kazakistan e Canada. Ne rimane solo uno a Slovacchia, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Cina, Grecia, Giappone, Korea, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Svizzera.