Sinner in campo al Roland Garros: ecco le terapie adottate e i “miracoli” della medicina sportiva

Il ritorno in campo di Jannik Sinner al Roland Garros è sicuramente un evento molto atteso, soprattutto dopo il suo ritiro dagli Internazionali di Roma a causa di problemi all’anca.

Le informazioni fornite all’Adnkronos da Andrea Bernetti, vicepresidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa (Simfer) riguardo alle possibili terapie adottate per la gestione dell’infortunio di Sinner, offrono una panoramica delle opzioni disponibili per il recupero degli atleti da questo tipo di infortuni.

L’approccio multidisciplinare che include esercizi terapeutici, terapia fisica strumentale e infiltrazioni guidate da ecografia è vitale per il recupero ottimale e per minimizzare il rischio di ulteriori danni.

L’utilizzo di terapie innovative come il PRP (Platlet Rich Plasma), che sfrutta i fattori di crescita presenti nel sangue del paziente per promuovere la guarigione dei tessuti, mostra quanto sia avanzata la medicina sportiva nel trattamento di queste problematiche. Inoltre, l’analisi strumentale del gesto atletico può fornire ulteriori indicazioni su come modificare l’allenamento e l’equipaggiamento per prevenire future lesioni, adattandosi alle specifiche esigenze del singolo atleta.

Sarà interessante vedere come Sinner gestirà il suo rientro in competizione e come la sua condizione fisica influenzerà il suo stile di gioco durante il torneo. Gli appassionati di tennis e gli esperti saranno certamente attenti a ogni sua mossa, sperando che possa competere al suo meglio senza ulteriori complicazioni.

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