Roland Garros, “basse aspettative, grandi speranze”: parlano Djokovic e Sinner

È tempo di tennis per Jannik Sinner e Novak Djokovic al Roland Garros. I due giocatori più attesi, ad eccezione (ovviamente) di Rafael Nadal che con tutta probabilità giocherà per l’ultima volta a Parigi, hanno parlato dei propri obiettivi durante il media day.

Le parole dei due favoriti

Sarà una sfida a distanza per la vetta della classifica Atp. Djokovic ha praticamente tutto da perdere: il serbo, qualora non riuscisse ad alzare al cielo il titolo, potrebbe essere scavalcato dal nostro Jannik. Dal canto suo, Sinner deve assolutamente fare meglio dell’anno scorso per poter ambire a sedere sul gradino più alto del podio per la prima volta in carriera.

Nelle rispettive conferenze stampa, i due hanno tracciato la strada di quello che potrebbe succedere nelle prossime due settimane al Roland Garros.

Basse aspettative e grandi speranze. So di cosa sono capace. Soprattutto negli slam riesco a giocare il mio tennis migliore: è questo l’obiettivo. Per quanto riguarda la stagione sul rosso vorrei raggiungere il mio livello più alto qui. L’anno scorso qui al Roland Garros ho giocato un torneo straordinario, spero di far bene. Certo, i primi cinque mesi di questa stagione non sono andati bene e questo ha un impatto su di me. Per questo penso giorno dopo giorno, cerco di raggiungere la condizione che mi può dare più chance di andare avanti nel torneo” (Djokovic).

Non posso fare miracoli cerco solo di giocare giorno dopo giorno. Ho un approccio un po’ diverso in questo torneo. Spero che avanzare al primo turno mi aiuterà a trovare il mio ritmo.

Nadal? È la più grande ispirazione che abbiamo nel nostro sport e anche nello sport in generale. Sono fortunato a vederlo nello spogliatoio e ad allenarsi con la passione che ha. È incredibile.

E’ difficile giocare contro di lui, ma per me è stata una cosa positiva, soprattutto quando ero giovane, per capire dove migliorare” (Sinner).

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