Internazionali d’Italia, ‘o famo strano? I protagonisti (quasi del tutto inediti) delle semifinali

Una delle edizioni meno prevedibili di sempre, non ci sono altri aggettivi per definire gli Internazionali d’Italia 2024. Andiamo a vedere insieme chi sono i quattro protagonisti delle due semifinali di oggi al Foro Italico.

Tabilo v Zverev

Alexander Zverev è rimasto l’unico dei favoriti ancora in tabellone. Il tedesco, adesso che è uscito di scena anche Stefanos Tsitsipas (il secondo favorito), ha tutta la pressione sulle proprie spalle. Sascha ha sconfitto a Roma, finora, avversari di tutto rispetto: Aleksandar Vukic, Luciano Darderi, Nuno Borges e Taylor Fritz. Certo, nessun nome altisonante (l’americano sulla terra non è il giocatore che apprezziamo sul cemento) ma comunque partite da vincere.

Ecco, ha fatto l’esatto contrario finora Alejandro Tabilo. Il cileno è il personaggio del torneo e, nella sua prima semifinale in un masters1000 della propria carriera, ha lasciato per strada Yannick Hanfmann, Novak Djokovic, Karen Khachanov e Zhizhen Zhang. Sicuramente vittorie molto più di prestigio rispetto a quelle dell’avversario e una missione: portare il Cile sul tetto del tennis almeno per un giorno (e non sarà l’unico a provarci). Partirà con gli sfavori del pronostico, come spesso gli è accaduto, ma il pubblico l’ha letteralmente adottato e potrebbe spingerlo a risultati incredibili.

Jarry v Paul

La seconda semifinale, se vogliamo, è ancora più impronosticabile. Due giocatori che spesso, sul più bello, si sono sciolti. Non è stato così nell’edizione più imprevedibile degli ultimi anni degli Internazionali d’Italia.

Nicolas Jarry, così come il connazionale Tabilo, è stato preso in simpatia del pubblico da subito. Un pubblico che lo sta portando a risultati inimmaginabili. Sono arrivate le vittorie su Matteo Arnaldi, Stefano Napolitano, Alexander Muller e l’opera d’arte con Stefanos Tsitsipas. Una partita praticamente persa e ripresa a colpi di dritti potenti e vincenti spettacolari.

Dall’altro lato della rete il tifosissimo laziale Tommy Paul. L’americano – alla prima semifinale in un “mille” sulla terra rossa – è stato uno degli ammazzagrandi della competizione, visti gli avversari che ha estromesso nel corso del torneo (Aslan Karatsev, Dominik Koepfer, Daniil Medvedev e Hubert Hurkacz). Entrambi i giocatori non hanno nulla da perdere e si affronteranno a viso aperto per ottenere il risultato più importante della propria carriera.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie