Rafael Nadal è presente nell’entry list ufficiale del Roland Garros 2024. Il suo allenatore Carlos Moya, però, ha voluto frenare gli entusiasmi, non assicurando la presenza del campione spagnolo sui campi di Parigi.
Rafa sarà a Parigi?
La notizia che vogliono tutti sentire è ancora stata rimandata. Nonostante i tentativi di tornare in campo nelle ultime settimane, Nadal non ha ancora raggiunto un livello tale da potergli permettere di esprimere il proprio miglior tennis (e chissà se mai ci riuscirà). Il campione spagnolo, tolta la parentesi del masters1000 di Madrid, non ha giocato buone partite all’Atp500 di Barcellona e agli Internazionali d’Italia.
Per questo motivo, la sua presenza al Roland Garros non è ancora stata accertata. Dal canto suo, Rafa farà di tutto per esserci (è già presente nell’entry list grazie al ranking protetto), ma il condizionale dovrà essere d’obbligo fino a qualche ora dall’inizio ufficiale della competizione.
Proprio di questo ha voluto parlare il suo allenatore Moya, intervistato in esclusiva dal Diari de Mallorca.
“Non è ancora stato deciso nulla. Sta gareggiando, i risultati non sono i soliti, ma sta bene, è felice. Non è quello a cui siamo abituati, ma sapevo anche che era un processo molto difficile. Ora cercheremo di andare avanti questa settimana, l’idea è di essere al Roland Garros la prossima settimana. L’obiettivo è andare avanti giorno per giorno perché le condizioni sono queste.
Andiamo avanti poco alla volta, entrando in competizione, cercando di prendere ritmo. Viene da molto lontano, con vari infortuni durante questi mesi…. È chiaro che gli manca un po’ di ritmo agonistico, ma non lo avrà perché non ci sono più tornei. Tutto ciò che può essere allenato e aggiungere tempo di qualità sul campo si aggiungerà.
Da Barcellona c’è stata un’evoluzione a livello fisico e mentale, ma soprattutto nell’avere certe garanzie di poter reggere un match di cinque set”.
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