La scelta di Sinner di rinunciare agli Internazionali? Un buon messaggio per tutti

Il giovane talento del tennis italiano, Jannik Sinner, ha fatto una scelta coraggiosa e saggia: rinunciare a competere fino a quando il suo corpo non sarà al cento per cento delle sue capacità fisiche. Questa decisione, che ha portato alla sua assenza dagli Internazionali d’Italia, è stata accolta con plauso da esperti e funzionari sportivi.

Gianfranco Beltrami, vicepresidente della Federazione sportiva italiana (Fmsi), interpellato da AdnKronos Salute ha elogiato la mossa di Sinner, sottolineando l’importanza di considerare gli atleti come esseri umani, non macchine. “È estremamente corretto”, ha affermato Beltrami. “È giusto fermarsi per evitare che un problema di poco conto possa provocare una sospensione più lunga dell’attività”.

La decisione di Sinner è stata motivata dalla necessità di trattare completamente un problema all’anca prima di tornare in campo. Questo atteggiamento proattivo verso la propria salute è stato definito da Beltrami come “un buon messaggio per tutti“, evidenziando l’importanza di preservare il proprio corpo.

Inoltre, Beltrami ha ribadito un principio fondamentale: il dolore è un segnale del nostro corpo che non va ignorato. “Mai fare sport quando c’è dolore”, ha ammonito. “La prima cosa è fermarsi. È la richiesta precisa che ci arriva dal corpo e dobbiamo ascoltarlo”.

La decisione di Jannik Sinner di mettere la sua salute al primo posto è un esempio positivo per tutti gli atleti. Dimostra che ascoltare il proprio corpo e dare priorità alla guarigione non solo è accettabile, ma anche fondamentale per una carriera sportiva sostenibile e di successo. Speriamo che la sua saggezza e la sua determinazione ispirino altri atleti a fare lo stesso.

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