Jannik Sinner, grazie ai 200 punti conquistati con i quarti di finale al masters1000 di Madrid, si continua ad avvicinare alla vetta di Novak Djokovic. Il serbo, dal prossimo lunedì, sarà lontano 1130 punti e quindi, anche con una vittoria agli Internazionali d’Italia, l’appuntamento con la vetta potrebbe essere rimandato al Roland Garros.
Gli scenari possibili
Lunedì, al netto di una semifinale di Daniil Medvedev al masters1000 di Madrid, ci ritroveremo con questa top3 nel ranking Atp: Djokovic (9990), Sinner (8860) e Carlos Alcaraz (7345).
I passi in avanti del nostro Jannik, rispetto a tutti gli altri avversari, sono ancora più netti nella Race to Turin (la corsa per un posto negli otto migliori giocatori che si sfideranno a Torino per lo scettro di maestro). L’altoatesino, infatti, è a più di 1500 punti da Medvedev (secondo nella graduatoria), a più di 2500 punti da Alcaraz e ancora a più di 3000 da Djokovic.
L’assalto alla vetta della classifica, però, non potrà arrivare già ai prossimi Internazionali d’Italia. Al netto dei quarti di finale della scorsa edizione, Nole non perderà i punti necessari per farsi sorpassare dall’azzurro (anche con una vittoria del torneo).
Andando a togliere i punti conquistati al masters1000 di Roma e al Roland Garros, però, possiamo vedere come il giocatore che dovrà rincorrere i migliori risultati sarà proprio il serbo. Sinner sarà a 8725 punti, mentre Djokovic a 7810.
Cosa significa questo? A Jannik potrebbero bastare un migliaio di punti negli ultimi due impegni importanti sulla terra battuta per assicurarsi, per la prima volta nella storia, la vetta della classifica mondiale del ranking Atp.
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