Continua la corsa di Jannik Sinner sulla terra battuta della Caja Magica di Madrid: reduce dalle affermazioni su Lorenzo Sonego e Pavel Kotov, il giovane azzurro ha sconfitto in rimonta il russo Karen Khachanov – numero 17 al mondo e 16esima testa di serie – staccando il pass per i quarti del Masters 1000 spagnolo. Un successo ottenuto lottando con le unghie e con i denti, nonostante quel fastidio all’anca destra che aveva messo in dubbio la sua partecipazione al match.
L’incontro, andato in scena all’Arantxa Sanchez Stadium a partire dalle 16:20, ha visto il classe 2001 di Sesto Pusteria imporsi col punteggio di 5-7, 6-3, 6-3 maturato in più di due ore (2 h e 12 minuti). Ecco come è andata.
Si parte, e Sinner si presenta al match tenendo la battuta a 15. Poi assume subito un atteggiamento incisivo in risposta e si porta sullo 0-30 (entrambi i punti sulla prima del russo). Khachanov, dal canto suo, serve bene e riesce a fare 1-1 risalendo abbastanza agevolmente.
Nel terzo game si registra invece un momento di difficoltà per l’azzurro, il quale prima manda un dritto in corridoio, poi vede un rovescio stamparsi in rete e infine incassa un bel lungolinea del forte moscovita. Il tutto si traduce in tre palle break consecutive, che però Jannik neutralizza affidandosi al servizio.
Dopodiché si susseguono quattro game relativamente tranquilli. Poi è il tennista nostrano a tornare pericoloso portandosi nuovamente sullo 0-30. Anche stavolta, tuttavia, il numero 17 al mondo se la cava sfoderando giocate difficilmente gestibili per l’altoatesino, tra cui un paio di ace.
Tra nono e decimo gioco nulla da segnalare, l’equilibrio la fa da padrona e la sensazione prevalente è che il verdetto decisivo possa essere assegnato al tie-break. Sennonché, nell’undicesimo game arriva inaspettata la svolta: Sinner conduce sul 30-0 in completa scioltezza, ma in seguito incappa in un gratuito di rovescio e in un sanguinoso doppio fallo per poi avanzare un attacco velleitario ben letto dal russo. Quest’ultimo ha dunque un’altra chance per strappare: la concretizza, vincendo un punto a rete, e qualche minuto più tardi si prende la frazione con un 7-5.
Complici le condizioni non ottimali palesate alla vigilia, si teme il peggio per Jannik. Ma alla ripresa il nativo di San Candido si rende protagonista di un perentorio colpo di reni: nel primo game tiene il servizio a 30; nel secondo centra il break difendendosi in maniera estremamente generosa ed approfittando di svariate imprecisioni del moscovita; nel terzo allunga sul 3-0 con autorevolezza, regalandoci numeri prelibati del suo repertorio. Decisamente meglio Jannik, che poi riporta la situazione in equilibrio con un 6-3, senza concedere all’avversario nemmeno uno spiraglio per rientrare.
Si torna in campo per l’atto cruciale e l’azzurro si trova subito a fronteggiare una palla break nel secondo game, che riesce ad annullare grazie a un provvidenziale ace al centro. Al che, Khachanov non si rassegna e se ne procura un’altra nel quarto gioco, ma nemmeno in tale occasione il suo tentativo ha grossa fortuna (servizio e dritto di Jannik, che poi si lascia andare a un’esultanza grintosa): è lo sliding doors della partita
Già! Perché a (doppio) pericolo scampato, Sinner reagisce inanellando quattro vincenti devastanti che il russo può solo applaudire: è break del 3-2, risalendo dal 30-15. Semplicemente straordinario l’altoatesino.
Di qui in avanti non c’è più storia: l’azzurro amministra il vantaggio con grande fermezza (zero break point concessi) e manda la pratica in archivio con un 6-3, figlio di un’altra zampata piazzata nel nono game. Lo ripetiamo, semplicemente straordinario. Soprattutto pensando al problema fisico all’anca che si porta dietro da Montecarlo e che si è riacutizzato durante il match di terzo turno.
Venendo ai numeri, Sinner ha fatto registrare: 5 ace, 3 doppi falli, il 69% di prime in campo, l’80% di punti vinti con la prima, il 54% di punti vinti con la seconda, il 33% di punti vinti sulla prima dell’avversario e il 35% di punti vinti sulla seconda. Per quanto riguarda le palle break: 5 su 6 salvate e 3 su 3 concretizzate. Buono il numero dei vincenti, 27. Troppo alto invece quello degli errori non forzati, 22.
Superati gli ostacoli Sonego, Kotov e Khachanov, Sinner affronterà ai quarti del Masters 1000 di Madrid il canadese Felix Auger-Aliassime, giustiziere di Casper Ruud per 6-4, 7-5. L’incontro tra l’azzurro e il nordamericano si disputerà nella giornata di giovedì.
Intanto, dando un’occhiata al Ranking Atp Live, vi segnaliamo che Jannik ha portato a quota 200 punti il bottino accumulato in Spagna, avvicinando ulteriormente la vetta occupata da Novak Djokovic: il 22enne nostrano, ad oggi, è a circa 1000 lunghezze di distanza dal serbo (9900 contro 8860).
Il Masters 1000 di Madrid è trasmesso in diretta TV su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Max) e in streaming su NOW e Tennis Tv.
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