Madrid, Sabalenka spiazza tutti: preferisco il tennis maschile e non mi sento una Big Three

Aryna Sabalenka, vincitrice dell’edizione 2023 del Wta1000 di Madrid, si è presentata molto carica alla conferenza stampa prima del proprio esordio. La bielorussa ha voluto parlare del suo rapporto col tennis, delle sensazioni avute nelle ultime settimane e ha regalato parole al miele per la sua amica Paula Badosa.

Le parole della Sabalenka

Sabalenka non è mai banale quando interviene in conferenza stampa. Anche questa volta, prima dell’esordio al Wta1000 di Madrid (dove difende il titolo del 2023) ha voluto dire la sua su un argomento molto in voga nell’ultimo periodo: il fascino del tennis femminile. La bielorussa ha ammesso di preferire il tennis maschile e di non sentirsi una delle Big Three del circuito (insieme ad Iga Swiatek ed Elena Rybakina). La chiosa finale è stata dedicata alla sua amica Badosa, alle prese da più di un anno con gravi problemi fisici che ne stanno minando la carriera.

Sento di aver abbassato un po’ il livello all’interno di quell’ipotetico Big Three, quest’ultimo mese sembra più un Big Two. Sono comunque felice di far parte di questo gruppo. Spero di mantenere il mio livello e che le cose continuino ad andare così. Io non guardo le loro partite: ho la sensazione di aver giocato abbastanza contro di loro. Se le affronto un’altra volta, il mio allenatore mi mostra le loro immagini per analizzarle e prepararmi.

Non sono una che guarda troppo il tennis, preferisco guardare il tennis maschile piuttosto che quello femminile. Sento che c’è più logica ed è più interessante da guardare.

Voglio molto bene a Paula. Siamo amiche da tre o quattro anni, è una persona incredibile. È molto importante avere amici nel tour, quindi quando trovi qualcuno che ritieni sia la tua anima gemella è la cosa migliore cosa che può succederti.

Spero che ritorni nell’élite, che smetta di soffrire di infortuni. Sono sempre qui per qualunque cosa abbia bisogno. Sono fortunata a non incontrarla al primo turno qui in Spagna. Creerebbe un’atmosfera molto suggestiva, quindi penso di essere fortunata.

Stamattina abbiamo parlato per molto tempo e le ho detto che avevo avuto un infortunio simile. Le ho spiegato cosa stavo facendo in quel momento, quali esercizi potevo fare. Ho condiviso con lei la mia esperienza e come sono stata in grado di uscire da quell’infortunio”.

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