Ranking Atp, l’Italia fa la voce grossa in top100: tutti i movimenti della settimana

Settimana più che positiva per gli italiani in top100 nel ranking Atp. Andiamo a vedere insieme tutti i movimenti di classifica dei nostri portacolori dopo i tornei Atp500 di Barcellona e i due Atp250 di Bucarest e Monaco di Baviera.

I movimenti degli italiani

Jannik Sinner, in vista dell’impegno al masters1000 di Madrid, è voglioso di rosicchiare altri punti a Novak Djokovic. L’azzurro non ha partecipato alla competizione nel 2023 ed ha tutto da guadagnare. Discorso simile per gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, dove dovrà difendere una manciata di punti (al contrario del serbo) e in cui potrà tentare di issarsi al numero 1 del mondo.

Il numero 2 italiano è ancora Lorenzo Musetti, che però perde altre posizioni e rischia di uscire definitivamente dalla top30 (ad oggi è numero 29 del ranking). Il rischio è quello di perdere una testa di serie per i tornei del grande slam, fondamentale per provare a giocare più partite possibili prima di affrontare gli avversari più difficili del tabellone.

Ad inseguirlo troviamo Matteo Arnaldi, che dopo le belle partite all’Atp500 di Barcellona è il nuovo numero 36 del mondo (best ranking per lui). L’italiano si sta avvicinando alla top30 che, come detto in precedenza, gli aprirebbe le porte di una testa di serie ai quattro major.

Stabile, nonostante l’uscita di scena al primo turno all’Atp250 di Bucarest, il nostro Lorenzo Sonego. Il torinese è al numero 52 del mondo (una posizione in meno rispetto alla scorsa settimana).

Segna il best ranking in carriera anche Luciano Darderi, che da oggi è il nuovo numero 60 del mondo. L’italoargentino, sconfitto anche lui al primo turno all’Atp250 di Bucarest, ha guadagnato altre quattro posizioni in questo 2024 da favola.

Perde un paio di posizioni Flavio Cobolli, eliminato all’esordio all’Atp500 di Barcellona dal rientrante Rafael Nadal. Il romano si accontenta della posizione numero 64.

Chiudono la top100 altri tre italiani. Luca Nardi perde tre posizioni e si ferma al numero 84 del ranking Atp. Fabio Fognini, invece, guadagna una casella e torna al numero 94 del mondo. Stabile, invece, Matteo Berrettini alla novantaquattresima posizione.