All’Atp 500 di Barcellona si sono da poco conclusi i match con protagonisti Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli. Bottino agrodolce per il tennis azzurro, dato che solo il sanremese è riuscito a staccare il pass per turno successivo, portando a termine una grande rimonta. Non bene il romano, apparso ingessato dinanzi al rientrante Rafa Nadal nel match più atteso del programma odierno. Vediamo come è andata nel dettaglio.
Il primo dei due azzurri a scendere in campo è stato Matteo Arnaldi che, reduce dall’esordio vincente contro Arthur Cazaux (ritiro del francese), si è trovato al cospetto dell’argentino Sebastian Baez, numero 19 al mondo e ottava testa di serie del torneo.
L’incontro, iniziato intorno alle 15:45 italiane, ha visto il sudamericano prendersi un combattuto parziale d’apertura con 7-5, in virtù del break decisivo realizzato nell’undicesimo game.
Alla ripresa è arrivata la reazione del tennista nostrano, il quale è riuscito a portarsi avanti di un break e ad un passo dall’allungo sul 5-1 che avrebbe sostanzialmente meritato. Baez, però, non solo ha neutralizzato le due chance a disposizione del sanremese ma poco più tardi ha centrato addirittura due break consecutivi presentandosi poi a servire per il match. A questo punto è arrivato un nuovo colpo di reni di Matteo che, dopo aver annullato un match point, è riuscito a rimandare il verdetto al tie-break. Qui Baez ha avuto altre tre palle per mandare la pratica in archivio (era avanti 6-3), ma un generosissimo Arnaldi l’ha spuntata per 10 punti a 8.
Nell’atto cruciale del confronto Arnaldi ha iniziato a crederci seriamente e ad offrire una costanza di rendimento parecchio più alta. Il numero 19 al mondo, al contrario, si è reso protagonista di un grosso calo che l’ha portato a commettere una marea di errori gratuiti (e non). Il tutto si è tradotto in un 4-1 con doppio break in favore l’azzurro, che poi ha chiuso la questione senza tentennare, rifilando al nativo di Buenos Aires un perentorio 6-2 (2 h e 53 minuti).
Grazie a tale successo, Matteo ha virtualmente guadagnato due posizioni nel ranking mondiale, passando dalla piazza numero 40 alla 38 della classifica live. Agli ottavi sulla terra rossa catalana affronterà il vincente della sfida tra Nicolas Jarry e Marco Trungelliti.
Venendo al main event di giornata, l’incontro tra Flavio Cobolli e Nadal ha preso il via intorno alle 16:55, concludendosi poi in meno di un’ora e mezza. Come abbiamo sottolineato in precedenza, il giovane tennista nostrano non ha disputato una partita all’altezza della sua fama, né dal punto di vista tecnico né sotto l’aspetto della combattività. Ad incidere in modo cruciale, probabilmente, un po’ di tensione e di timore reverenziale nei confronti della leggenda maiorchina.
C’è da dire anche che il 22 volte campione slam – al rientro dopo oltre tre mesi dall’Atp 250 di Brisbane – ha mostrato sin dalle prime battute una buona condizione fisica che gli ha permesso di esprimersi in maniera brillante: 6-2, 6-3 il punteggio finale maturato in 1 h e 26 minuti di gioco.
Rafa ha dunque lanciato segnali incoraggianti per il prosieguo della parentesi sulla terra rossa europea. Intanto, al secondo turno si troverà opposto all’australiano Alex De Minaur, numero 11 al mondo e quarta forza del tabellone. Un ostacolo leggermente più arduo rispetto a Cobolli, che molto di più ci dirà più rispetto alla sua effettiva competitività a certi livelli.
L’Atp 500 di Barcellona è trasmesso in diretta TV su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Max) e in streaming su NOW e Tennis Tv.
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