Nuova settimana, ‘solito’ aggiornamento sulle prospettive di Jannik Sinner legate al ranking Atp. Grazie alla semifinale raggiunta al Masters 1000 di Montecarlo, il classe 2001 azzurro si è confermato al secondo posto della classifica mondiale. E nei prossimi due mesi ha margini di guadagno enormi. Facciamo il punto della situazione.
Ranking Atp: Alcaraz ai box, Sinner allunga. La situazione
Cominciamo col dire che l’aggiornamento del ranking post-Montecarlo non ha portato novità nelle prime cinque posizioni. Novak Djokovic resta in vetta con oltre 10mila punti, seguito proprio da Sinner e Carlos Alcaraz. Stabile anche Daniil Medvedev in quarta piazza, davanti a Sascha Zverev.
La top-5 aggiornata
1. Novak Djokovic 10,035 punti
2. Jannik Sinner 8,750 punti
3. Carlos Alcaraz 8,645 punti
4. Daniil Medvedev 7,085 punti
5. Alexander Zverev 5,425 punti
Per quanto riguarda gli scenari relativi alla settimana corrente, la mancata partecipazione all’Atp 500 di Barcellona costerà a Sinner la perdita di 90 punti. Punti accumulati nel 2023 raggiungendo i quarti di finale.
La buona notizia, tuttavia, è che il tennista altoatesino non solo conserverà la seconda posizione ma amplierà anche il vantaggio su Alcaraz, dal momento che il murciano non potrà difendere il titolo di campione (è ai box per infortunio) e vedrà svanire ben 500 punti. Questa la situazione della classifica live.
La top-5 Live
1. Novak Djokovic 9,990 punti
2. Jannik Sinner 8,660 punti
3. Carlos Alcaraz 8,145 punti
4. Daniil Medvedev 7,085 punti
5. Alexander Zverev 5,425 punti (Atp 250 Monaco di Baviera, max punti 5,585)
Madrid, Roma e Parigi: Jannik punta la vetta
Archiviata una settimana di pausa, Sinner tornerà protagonista sul rosso del Masters 1000 di Madrid. Per sua stessa ammissione, non ha grandissime aspettative per la kermesse spagnola: “Sarà un torneo di totale preparazione per Roma e Parigi, lavoreremo tanto in palestra. Se vincerò uno o due turni mi andrà benissimo, l’obiettivo non sarà sicuramente puntare al titolo”, ha detto Jannik in conferenza a Montecarlo dopo la sconfitta in semifinale. Quel che è certo, però, è che ben figurando alla Caja Magica potrebbe incamerare un prezioso bottino di punti, non avendo alcun risultato da difendere. Se consideriamo che Alcaraz sarà contemporaneamente chiamato a difenderne altri 1000 (titolo), è chiaro perché si ritiene che l’azzurro sia attualmente il principale indiziato a contendere il numero uno a Djokovic.
Come potrebbe Sinner diventare il nuovo numero uno al mondo? Innanzitutto, c’è da dire che il tirolese da adesso al termine della parentesi sulla terra rossa dovrà difendere solo 225 punti, mentre Djokovic dovrà difenderne precisamente 2000 in più (tot. 2225). Guardando oltre Madrid, saranno cruciali gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros.
Al Foro Italico di Roma, la corsa di Jannik nel 2023 si fermò agli ottavi, quella di Djokovic ai quarti. L’altoatesino e il serbo dovranno dunque difendere rispettivamente 90 e 180 punti. Per quanto riguarda Parigi, invece, la situazione è estremamente più favorevole per l’azzurro: dovrà difendere appena 45 punti, mentre Nole i 2000 derivanti dal titolo di campione.
Va da sé che per Sinner l’occasione di effettuare il soprasso entro il mese di giugno è davvero ghiottissima. E lo scenario diventerebbe sicuramente più concreto nel caso dovesse arrivare nella capitale francese reduce da risultati prestigiosi a Roma e Madrid. Staremo a vedere.
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