Stefanos Tsitsipas ha vinto per la terza volta in carriera il masters1000 di Montecarlo. Il greco, da favorito, ha sconfitto in finale Casper Ruud, che continua a rimandare l’appuntamento con una vittoria importante nel circuito. Ecco le parole di Tsitsipas in conferenza stampa dopo la bella vittoria che lo rilancia in classifica.
Le parole di Stefanos
A Tsitsipas serviva vivere una settimana del genere. Dopo un inizio di stagione molto complicato, il greco è riuscito a mettere le mani sul trofeo del masters1000 di Montecarlo. Si tratta del primo successo stagionale, che lo pone nella stretta cerchia di giocatori (almeno) tre volte campioni nel Principato di Monaco (Rafael Nadal, Bjorn Borg, Thomas Muster e Ilie Nastase).
Alla fine del match stravinto con Ruud, che è arrivato un po’ scarico dopo la grande vittoria con il numero 1 del mondo Novak Djokovic in semifinale, il greco ha voluto ricordare in conferenza stampa la sfida contro il nostro Jannik Sinner.
“Avevo davvero bisogno di una settimana come questa, soprattutto per i difficili mesi vissuti dalla metà della scorsa stagione. Tornare qui e vincere il titolo non era qualcosa a cui puntavo davvero. Non avrei mai immaginato di conquistare tre volte questo torneo. Ho sempre pensato che Montecarlo sia un posto speciale per me.
Se dovessi confrontare le tre vittorie, direi che questa è la migliore dal punto di vista del livello espresso.
In semifinale ho affrontato un tennista di livello mondiale che ormai rifiutava la sconfitta contro chiunque e aveva aperto una incredibile serie di vittorie. Superare quell’ostacolo testimonia il fatto che il mio tennis stia progredendo e ribadisce che sono in grado di battere questi grandi giocatori.
Sinner è bravo su tutte le superfici e gioca bene ovunque. Il suo livello è diverso rispetto alle ultime volte in cui l’ho affrontato sulla terra battuta. È decisamente un giocatore migliore ora. L’altro giorno mi ha spinto al limite e ho dovuto raggiungere un livello di fisicità che non trovavo da tempo. Credo che Jannik sarà uno dei favoriti durante tutta la stagione sul rosso”.
Riguardo l’ormai celebre errore arbitrale che ha penalizzato Sinner nel corso della semifinale, Tsitsipas non si nasconde: “Penso che abbia fatto più differenza per lui che per me. Stavo provando a gestire la palla break in quel momento. Ovviamente andare sotto di due break non mi avrebbe facilitato le cose, e tenere quel turno di battuta è stato cruciale. Penso che la partita sarebbe cambiata totalmente se l’avessero chiamata out. Sono d’accordo che sarebbe stato molto difficile per me se avessero fatto quella chiamata”.
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