Sinner, critiche sulla personalità? I fan lo difendono sul web

Ultimamente, un po’ a sorpresa, sono piovute critiche sulla personalità del nostro Jannik Sinner. Molti appassionati di altre nazioni, infatti, hanno condiviso lo stesso pensiero sul web: Jannik sarebbe un personaggio poco interessante. Dopo questi attacchi, moltissimi altri fan sono accorsi a difenderlo.

Cos’è successo

Vince praticamente sempre: Australian Open, Atp500 di Rotterdam e masters1000 di Miami. L’unica sconfitta? Con Carlos Alcaraz in semifinale al masters1000 di Indian Wells. Numero 2 del mondo, primissimo nella Race to Turin con 3000 punti in più di Novak Djokovic (numero 1 del mondo).

Cosa ci sarebbe da chiedere di più al 2024 di Sinner? Nulla, la risposta è semplice. Purtroppo, però, per qualche benpensante del web questo non basta e far nascere polemiche è diventato ormai uno sport olimpico (non solo nazionale). Molti pseudo tifosi internazionali del nostro Jannik, infatti, hanno alzato una sterile polemica sul web sulla personalità del tennista. Il motivo? Un ragazzo troppo semplice, troppo educato, troppo forte per destare scandalo (come diceva qualcuno, si starebbero attaccando al fumo della pipa).

La reazione dei tifosi di Sinner, però, non si è fatta attendere ed hanno letteralmente invaso il profilo dell’altoatesino per incitarlo.

“Ad oggi, se non strilli, non sei irrispettoso, non rompi racchette o non fai qualcosa di stupido in campo non sei un tennista interessante. Non credo che le persone siano realmente interessate al tennis oggigiorno”.

“Questo è il ragazzo di cui avevamo bisogno per riprenderci dalla fine dell’era dei Big Three. Cosa potremmo volere di più?”.

“Jannik è una persona genuina e forte, così come lo è il suo tennis. Non va bene? Allora potrebbe farsi consigliare una dose quotidiana di: racchette rotte, pause bagno per interrompere il ritmo del proprio avversario, litigare con gli arbitri quando serve e chi più ne ha più ne metta”.

“Questo è ciò che mi fa più male: un tennista gioca bene ed è una persona adorabile. A qualcuno non sta bene nemmeno questo”.

Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.