Miami, parla Alcaraz da favorito: ecco qual è stata la mia svolta

Carlos Alcaraz si prepara a giocare il proprio quarto di finale al masters1000 di Miami. Lo spagnolo, dopo aver vinto nettamente contro il nostro Lorenzo Musetti, si prepara alla sfida della notte italiana contro Grigor Dimitrov. L’obiettivo, ovviamente, un’ipotetica finale con Jannik Sinner.

Le parole di Carlitos

Alcaraz è il giocatore più in forma del momento. Dal masters1000 di Indian Wells il suo livello di tennis si è alzato esponenzialmente e al masters1000 di Miami si sta confermando ad altissimi livelli. Un Sunshine Double della rinascita per lo spagnolo, che non vinceva un torneo da Wimbledon 2023 e che nei primi due mesi dell’anno aveva faticato più del previsto.

La svolta, però, a detta di Carlitos è arrivata da una sconfitta, precisamente quella con Sascha Zverev all’Australian Open (il tedesco potrebbe essere il suo rivale anche in un’ipotetica semifinale in Florida).

Adoro essere qui a Miami, è un torneo davvero meraviglioso e mi piace molto anche la città. L’energia che sento qui è speciale, le persone sono incredibili e tifano molto, sono davvero coinvolte in questo sport.

Miami è stato il primo grande torneo che ho vinto, ho giocato match speciali e ho davvero bei ricordi di questo torneo, per me è più speciale rispetto agli altri.

Ho sempre detto che bisogna prendere cose per migliorare e dal match di Zverev a Melbourne ho imparato tante cose.

Dopo l’Australia ho avuto settimane irregolari, non mi sentivo a mio agio e non riuscivo a trovare il mio gioco. Inoltre, tutto questo mi faceva divertire meno in campo, penso che abbia cambiato anche come mi sentivo fuori dal campo e questo mi ha aiutato particolarmente.

A Indian Wells giocavo quasi tutti i giorni a golf e questo mi ha aiutato molto. Indian Wells per me è stata la svolta e in questo momento siamo tutti bravi e tranquilli.

Precedente con Dimitrov? Non ricordo bene, ma proverò a mostrare il mio miglior gioco contro Grigor: sarà una sfida difficile, ma vediamo come andrà.

Il match contro Musetti? Lui sapeva cosa fare nei momenti importanti: ha giocato bene, ma io sono contento della mia prestazione, è stata una prestazione completa. Ci sono tanti aspetti positivi da cui trarre vantaggio”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie