Storie di rivalità sportive: quanto il campo di gioco diventa un palcoscenico

Nello sport le rivalità tra atleti, squadre di club e nazionali, esistono da sempre ed in alcuni casi sono davvero radicate. In alcune occasioni il terreno di gioco, sia esso quello di un campo di calcio piuttosto di quello dove si gioca a tennis, oppure di basket o pallavolo, diventa un vero e proprio palcoscenico dove sembra di guardare uno spettacolo con i protagonisti che diventano quasi degli attori. Attorno ai campi di gioco ci sono poi i tifosi ed anche in questo caso si accendono delle grandi rivalità, con le varie “curve” del calcio che si sfidano a colpi di coreografie mozzafiato. Gli sport naturalmente non sono tutti uguali, con il tenni ad esempio che richiede agli spettatori il massimo silenzio mentre si sta giocando, mentre altri sport di squadra esaltano le opposte tifoserie, ma in ogni caso lo spettacolo è assicurato.

Il tennis

Nel corso degli anni il tennis, sport individuale per eccellenza, ha presentato moltissime rivalità che hanno prodotto sfide entusiasmanti che oggi godono anche della possibilità di effettuare delle scommesse sul tennis.

La rivalità tra Borg e McEnroe

Nel corso degli anni a cavallo del 1980 i due tennisti si sono affrontati 14 volte, ma la loro rivalità è stata una delle maggiori del tennis mondiale, anche per la diversità dei caratteri contrapposti, tanto che questa rivalità all’epoca venne definita dalla stampa come “Fire and Ice”, proprio per il carattere focoso del tennista statunitense, opposto a quello freddo del suo rivale svedese. Le 14 partite tra i due furono giocate nell’arco di soli 4 anni, dal 1978 al 1981 e curiosamente non è stato stabilito il migliore in quanto i due tennisti se ne aggiudicarono 7 a testa. Il più famoso dei 14 incontri tra i due è la finale del torneo di Wimbledon del 1980 che fu classificato come uno dei migliori della storia con il tiebreak del quarto set che venne vinto per 18 – 16 dallo statunitense dopo che Borg non riuscì a sfruttare 5 palle match, mentre McEnroe si impose alla 6 palla utile, ma non riuscì poi ad impedire la vittoria nel quinto set da parte di Borg.

La rivalità tra Djokovic e Nadal

Questa rivalità tra il serbo Novak Đjoković e lo spagnolo Rafael Nadal è stata una delle più intense del tennis, dato che i due tennisti si sono affrontati per ben 59 volte, a partire dal 2006, quando avvenne la prima sfida. Un testa a testa molto simile a quello tra Borg e McEnroe, in quanto il tennista serbo nei 59 incontri ha ottenuto 30 successi, soltanto uno in più dello spagnolo. Se andiamo a vedere soltanto le sfide disputate nei 4 tornei del Grande Slam, il risultato finora è di 11 successi per Nadal contro i 7 di Djokovic. In 9 di queste sfide era in palio il titolo del torneo e in questo caso il bilancio vede ancora in testa Nadal per 5 – 4. Le gare che li hanno visti uno di fronte all’altro nei Masters 1000 sono 29 ed in questo caso il maggior numero di vittorie è del serbo, 16, con Nadal fermo a 13. Le finali dei tornei Masters 1000 tra i due rivali sono 14, con bilancio di 7 successi per ciascuno dei due. Essendo sia Djokovic che Nadal ancora in attività, questa rivalità potrebbe portare ad altri scontri in futuro.

Il calcio

Anche il calcio, sport nazionale in Italia, ha proposto e continua a proporre rivalità tra le varie squadre, con derbies che infiammano 4 città in Italia, Torino, con la stessa squadra granata e la Juventus, Milano con l’Inter ed il Milan, Roma, con i giallorossi ed i laziali, e Genova con il Genoa e la Sampdoria. In alcune annate si è avuto anche il derby di Verona tra il Verona ed il Chievo. La rivalità più grande però è senza dubbio quella che c’è tra Juventus ed Inter tanto che gli incontri tra queste due formazioni vengono definiti “derby d’Italia”. La nascita di questa rivalità, che oggi è molto sentita, nasce nel 1961, con una famosa partita disputata al Comunale di Torino che non contiene i numerosi spettatori che invadono il campo con la conseguente sospensione della partita e vittoria assegnata a tavolino ai nerazzurri. Successivamente la sentenza viene ribaltata con la decisione della ripetizione e la protesta dell’Inter che manda in campo la squadra “Primavera” che viene sconfitta per 9 – 1 andando a conquistare lo scudetto. Di quella gara da ricordare la prima rete in serie A di Sandro Mazzola, allora giovanissimo.

Gli sport americani

Negli sport di squadra americani come il baseball, il football, l’hockey su ghiaccio ed il basket, le rivalità sono fioccate numerosissime sia tra le formazioni a livello universitario che a livello professionistico.

Il basket

In questo sport la rivalità più forte a livello universitario è quella tra Duke e North Carolina, due formazioni nelle quali si sono alternati grandi campioni sia in panchina che sul parquet. I due campus universitari sono anche molto vicini, dato che sono separati da soli 13 chilometri di distanza. La prima è un’università privata mentre la seconda è pubblica, ma la rivalità travalica il semplice ambiente del basket e si allarga a tutti gli altri sport praticati nei due atenei. Passando ai campionati professionistici di basket si ricorda la grande rivalità tra i Boston Celtics ed i Los Angeles Lakers, che potevano schierare due superstar come Lrry Bird, Boston, e Magic Johnson, Los Angeles, rivalità che successivamente ha visto anche quella tra Chicago Bulls e Detroit Pistons, e recentemente quella tra gli stessi Lakers e Golden State.

Gli altri sport

Nel corso degli anni nel football americano le rivalità hanno seguito i momenti migliori delle varie franchigie, ma sicuramente sono ricordati quelle tra i Green Bay Packers ed i Chicago Bears, che hanno disputato tra loro ben 200 partite, e tra i Giants di New York ed i Cowboys di Dallas. Anche il baseball vede dei confronti di grande rivalità come quello tra due franchigie appartenenti entrambe all’American League, i Red Sox di Boston e gli Yankees di New York. Nell’hockey su ghiaccio, una delle rivalitù più importanti è quella tra i Boston Bruins e i Montreal Canadiens, due delle sei squadre fondatrici della NHL.

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