Ranking Atp, Berrettini eliminato a Miami ma guadagna posizioni: il motivo e i ‘rossi scenari’ favorevoli

Come noto, Matteo Berrettini è stato eliminato all’esordio nel Masters 1000 di Miami, torneo al quale ha partecipato usufruendo del ranking protetto. Reduce dal convincente rientro al Challenger di Phoenix, il tennista romano si è trovato al cospetto dell’ex numero uno al mondo Andy Murray, il quale si è aggiudicato la sfida con il punteggio di 4-6 6-3 6-4 maturato in quasi tre ore di gioco.

Nonostante la sconfitta, condita da un lieve malore nel finale di primo set, l’azzurro ha lanciato segnali positivi confermando le buone sensazioni emerse in Arizona. E c’è da dire inoltre che, pur essendo stato estromesso dal torneo, Matteo ha fatto virtualmente registrare dei passi in avanti in classifica. Come è possibile?

Berrettini, la risalita continua. E adesso viene il bello!

Miami, Berrettini segna la strada: continuiamo così
Foto Atp Tour

La spiegazioni è molto semplice: Berrettini non aveva risultati da difendere e, in più, ha incamerato i punti derivanti dall’ingresso nel tabellone principale del Miami Open.

Attualmente, il finalista di Wimbledon 2021 si trova alla posizione numero 133 della classifica live che tiene conto di tutti gli spostamenti in tempo reale. Avendo iniziato la settimana da 142esima forza del circuito, ha virtualmente guadagnato nove posizioni. Un bottino che potrebbe ovviamente assottigliarsi nei prossimi giorni, ma non di troppo. Scorrendo la graduatoria, infatti, sono soltanto quattro i giocatori che possono superarlo: Andrea Vavassori, Roman Andres Burruchaga, Pablo Llamas Ruiz e Martin Damm. Al torinese basterebbe aggiudicarsi il derby italiano con Sinner al secondo turno di Miami. L’argentino e lo spagnolo, invece, dovrebbero vincere rispettivamente il Challenger di Asuncion e il Challenger di Murcia. Lo statunitense, infine, riuscirebbe a scalzare Berrettini soltanto in caso di un grande exploit in Florida spingendosi ai quarti di finale.

Ampie prospettive di guadagno sul rosso

Insomma, Berrettini ha recuperato almeno cinque posizioni. E adesso viene il bello. Perché prossimamente la sua scalata potrebbe avere un altro scossone, dal momento che la terra battuta europea gli proporrà enormi margini di guadagno in termini di ranking. Basti pensare che tra aprile e giugno ha da difendere soltanto i quarti di finale ottenuti al Masters 1000 di Montecarlo 2023.

Come ha annunciato in un video su Youtube, Matteo riprenderà il suo cammino dall’Atp 250 di Marrakech. Successivamente volerà nel Principato per poi spostarsi a Monaco di Baviera per un altro torneo di categoria 250 (parteciperà tramite Wild Card). Dopodiché, con ogni probabilità, lo vedremo protagonista ai Masters 1000 di Madrid e Roma e al Roland Garros. Tutti eventi che possono valergli una caterva di punti e, di conseguenza, un notevole balzo nel ranking. Non sarebbe sorprendente se alla vigilia della parentesi sull’erba si trovasse già attorno alla 40esima-50esima posizione. E voi, consa ne pensate?

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