La sfida che tutti aspettavamo dall’inizio della competizione: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si affronteranno nella semifinale del masters1000 di Indian Wells. Lo spagnolo, in conferenza stampa, ha presentato il match, spendendo parole al miele per l’amico/rivale.
Le parole di Carlitos
Una sfida che si può già definire classico: Alcaraz contro Sinner. Due talenti straordinari, che hanno viaggiato fianco al fianco praticamente dall’inizio delle rispettive carriere. Nelle scorse stagioni, lo spagnolo sembrava avere qualcosa in più, come dimostrano i due titoli dello slam (US Open e Wimbledon) e il numero 1 del mondo. Negli ultimi mesi, però, è l’azzurro che sembra più avanti grazie al successo all’Australian Open e l’alone di imbattibilità che si porta dietro dallo scorso ottobre.
La partita sarà un remake della semifinale del 2023, quando a vincere fu Carlitos. Nei due successivi scontri diretti, invece, è stato il nostro Jannik ad avere la meglio.
Una partita che rappresenterà una sliding door molto importante anche in termini di ranking Atp. Fondamentalmente, chi vince prenderà la seconda piazza in classifica dietro al solo Novak Djokovic. Ovviamente, qualora riuscisse nell’impresa, Sinner sarebbe il primo italiano nella storia ad occupare una posizione così importante.
Nella conferenza stampa al termine del quarto di finale vinto contro Alexander Zverev, Alcaraz ha voluto presentare la partita, tessendo le lodi del proprio amico/rivale.
“Onestamente, non so proprio come affronterò il match. Lui è senza ombra di dubbio il miglior giocatore di tennis al momento. Sta giocando incredibilmente bene e non è ancora stato sconfitto quest’anno. Mi piace come gioca e posso dire che sarà una partita davvero difficile. Per me sarà una grande sfida e vedremo se sarò in grado di affrontarlo. Ho perso le ultime due partite contro di lui, per cui dovrò cercare di adattare il mio gioco e vedremo come andrà. Sicuramente questa è la partita più difficile che dovrò affrontare quest’anno.
Il tifo? È pazzesco. Per me è fantastico ricevere così tanta energia dal pubblico. Succedono tante cose in campo, ci sono tante emozioni diverse. Le persone gridano il mio nome, poi ridono. Come ho detto molte volte, il mio miglior livello si manifesta quando sorrido e non mi concentro totalmente sulla partita. Mi piace guardare il pubblico, ballare e fare cose divertenti che mi fanno sorridere e mi aiutano a godermi il mio tempo in campo. Quindi avere queste diverse emozioni dal pubblico è davvero utile per me e anche divertente”.
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