Le migliori partenze di stagione dal 1990 a oggi: Sinner in mezzo alle leggende

L’inizio di 2024 di Jannik Sinner è davvero impressionante. Da gennaio ad oggi il 22enne altoatesino ha giocato 15 match ufficiali a e li ha vinti tutti. Ha vinto l’Australian Open, ha vinto il torneo immediatamente successivo a cui ha preso parte, il 500 di Rotterdam, ha vinto tutti i match giocati finora nel primo Masters 1000 di stagione, quello di Indian Wells.

Un percorso netto che porta la striscia di vittorie consecutive a quota 18, se contiamo le ultime della scorsa stagione che sono valse all’Italia la conquista della Coppa Davis, quarantasette anni dopo il trionfo di Santiago del Cile nel 1976. Dallo US Open 2023 in poi Sinner ha perso solo due volte in 37 partite.

Numeri davvero impressionanti. Con la vittoria agli ottavi di finale a Indian Wells contro Ben Shelton (il penultimo giocatore a batterlo al Masters 1000 di Shanghai nel 2023, l’altro è Novak Djokovic in finale alle Atp Finals), Sinner ha raggiunto Andre Agassi nella speciale classifica dei tennisti che hanno avuto i migliori inizi di stagione dal 1990 a oggi. 

A guidare la classifica, con un record praticamente irraggiungibile, è Novak Djokovic. Nel 2011 il serbo ha vinto i primi 41 match della stagione, conquistando tutti i tornei (sette) a cui ha preso parte fino al Roland Garros. Anche per questo, come ha riconosciuto lui stesso, fa una certa impressione vederlo ancora a secco di trofei in questo inizio di 2024.

Dietro di lui, molto staccato, c’è Rafael Nadal. Lo spagnolo, nel 2022, ha vinto i primi venti match ufficiali disputati in stagione. A seguire ci sono, appaiati, Roger Federer e Pete Sampras (17-0) rispettivamente nel 2018 e nel 1997. Dietro di loro fino a ieri c’era solo Andre Agassi con un record di 15-0 nel 1995. Ora, insieme a lui, c’è anche Jannik Sinner, la nuova stella del tennis mondiale.