Lorenzo Musetti si è arreso in due set ad Holger Rune al terzo turno del masters1000 di Indian Wells. Il carrarino, che non raggiungeva un terzo turno dallo scorso mese di ottobre, ha dichiarato in conferenza stampa di voler ripartire dalle sensazioni avute in California.
Le parole di Lorenzo
Musetti non sta sicuramente vivendo il momento più facile della propria carriera. Nel circuito Atp non riesce ad avere continuità di risultati e la spirale negativa in cui è entrato si sta ormai protraendo da troppo tempo.
Ad Indian Wells, però, sembra che qualcosa sia cambiato. Una bella vittoria su Denis Shapovalov al secondo turno (dopo aver avuto un bye al primo turno) e qualche sprazzo di buon tennis contro Rune al terzo. Ancora non abbastanza, ovviamente, ma una buona base da cui ripartire.
“Credo che tutto sommato i miei colpi, prendendoli singolarmente rispetto a quelli di due anni fa, siano migliorati. Sono stato in top20, ho partecipato a moltissimi tornei nel circuito e questo ti permette di visualizzare il tennis con occhi diversi. Questo probabilmente fa la differenza. Quando entri nel tour è più semplice: non hai pressione, pensi sempre di non avere niente da perdere e sei costantemente lo sfavorito negli incontri. Sicuramente oggi non è stata la mia miglior performance, ma in ogni caso non ho mollato la presa quando le cose si stavano mettendo male. Ora sono più determinato in campo su quello che so di dover fare e, in generale, sui miei obiettivi. Spero nei prossimi tornei di raggiungere risultati migliori.
Ora partirà la stagione dove forse gioco il mio miglior tennis, ovvero quella su terra battuta. Ho raggiunto dei bei risultati, ad esempio a Montecarlo dove mi sento a casa ed esprimo sempre un buon tennis. L’obiettivo è sentirsi bene come persona e come tennista, questa è la cosa principale. Poi chiaramente miro a tornare in top20 nella quale ho trascorso gran parte del 2023 uscendone solamente a fine stagione. Questo è quello per cui lavoro giorno dopo giorno cercando di migliorarmi”.