Challenger Phoenix, ecco il tabellone: gli avversari di Berrettini e Fognini

Ci siamo, oggi inizierà ufficialmente il Challenger 175 di Phoenix, il torneo più ricco e importante dell’anno del circuito satellite dell’Atp. Andiamo a scoprire insieme chi saranno gli avversari degli unici due italiani in gara: Fabio Fognini e Matteo Berrettini.

Gli avversari degli azzurri

Berrettini è finalmente pronto a tornare a giocare una partita ufficiale. Il romano, fermo ai box dall’infortunio al piede patito al secondo turno dello US Open 2023, è in tabellone grazie ad una wildcard offerta dagli organizzatori. Un torneo che l’ex numero 6 del mondo ha già giocato nel 2023 e in cui ha raggiunto i quarti di finale (sconfitta con Alexandar Shevchenko).

Il Challenger di Phoenix è il più grande impegno dell’anno tra gli eventi della categoria minore ed offre un ricco montepremi, oltre alla possibilità di conquistare ben 175 punti. I Challenger 175 sono stati ufficialmente introdotti nella stagione scorsa nelle seconde settimane dei masters1000 lunghi due settimane. Il motivo è semplice: permettere a giocatori importanti usciti di scena prematuramente di non rimanere fermi e di regalare, di conseguenza, un tabellone ricco ad eventi che spesso faticano a trovare pubblico e sponsor.

Matteo se la vedrà al primo turno con il francese numero 81 del mondo Hugo Gaston. Un avversario scomodo, dalle mille soluzioni, che potrebbe creare qualche grattacapo ad un Berrettini giustamente un po’ arrugginito.

Dopo le belle sensazioni di Indian Wells, Fognini torna in campo anche a Phoenix. Il ligure sarà opposto all’americano numero 105 del ranking Atp Michael Mmoh. Sarà il secondo scontro diretto tra i due, con il primo andato in scena allo US Open 2018.

Da segnalare la presenza di giocatori molto importanti: la prima testa di serie sarà Cristopher Eubanks (che se la vedrà al primo turno contro Thanasi Kokkinakis), mentre la seconda è Sebastian Ofner (all’esordio con un qualificato). Completano le teste di serie Roman Safiullin, Yannick Hanfmann, Nuno Borges, Roberto Carballes Baena, Aleksandar Vukic e Arthur Cazaux.