Siete giocatori della domenica o vi divertite nei tornei della vostra città? Ecco cinque consigli per provare a migliorare il vostro gioco. Molti di voi sapranno benissimo già di cosa si tratta, ma una rinfrescata delle basi non fa mai male.
Sembra una banalità, ma quante volte colpiamo la pallina senza guardare la nostra racchetta? Dobbiamo pensare a questo oggetto come un prolungamento naturale del nostro braccio e ci dobbiamo regolare di conseguenza. Fissare la pallina prima di colpire ci aiuterà sicuramente a trovare un impatto della stessa perfetto e a decidere (con più consapevolezza) dove indirizzare il nostro tiro.
Una conseguenza naturale del primo consiglio. Quando colpiamo la pallina dobbiamo stare attenti a non perdere il controllo della racchetta e a farla roteare in maniera non volontaria. Così facendo, avremmo molte meno possibilità di colpire fuori tempo e di mandare la pallina nel campo dei vicini. Inoltre, far roteare meno la racchetta permette di evitare sollecitazioni al braccio e conseguentemente gravi infortuni o infiammazioni ai tendini.
Sembra un’altra banalità, ma la concentrazione sulla palla ci può aiutare molto in uno scambio. Riuscire a leggere in anticipo la traiettoria ci permette di muoverci prima ed arrivare più comodi sui colpi del nostro avversario. Oltre a questo, permette di tirare con un tempismo migliore, riuscendo a capire prima dove finirà la pallina.
Nel tennis non professionistico è uno dei punti meno a fuoco, ma il gioco di gambe è fondamentale nel nostro sport. Non solo per i cosiddetti pallettari che arrivano a rimettere in gioco qualsiasi pallina, ma per tutti. Se riusciamo ad essere ben molleggianti sulle gambe, a fare passi brevi e frequenti e a cambiare sempre direzione ci accorgeremo come sarà più semplice colpire la palla in maniera pressoché perfetta.
Mantenere l’equilibrio, non solo durante il colpo ma anche nella corsa, è fondamentale per vedere la propria pallina andare dall’altra parte della rete. Quante volte, infatti, ci scomponiamo all’esecuzione del colpo e vediamo il nostro tiro fare solamente pochi metri? Beh, il problema non è la poca potenza nel nostro braccio, ma l’aver colpito la palla fuori equilibrio. Dobbiamo riuscire ad avere sempre i piedi ben piantati a terra e a trasferire tutta la potenza della rotazione nel nostro braccio per colpire nella maniera migliore possibile.
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